Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] i rilievi denotano inoltre una costruzione sistematica e un'accurata ricerca dell'equilibrio di tutti gli elementi sulla superficie. In ciò si manifesta chiaramente l'influsso dei dipinti di Giotto, in particolare di quelli della cappella degli ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] - mediato anche dalle incisioni di Marcantonio Raimondi - e con un artista come Piero di Cosimo nella limpida e smaltata superficie del Battesimo, probabilmente l'ultima opera eseguita in città. In queste prime quattro tavole il F. mostra di aver ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] , con Storie dei ss. Zeno e Daniele, le composizioni, sapientemente giocate con schemi diagonali, sono articolate sulla superficie, lasciando aperto il fondo in un chiarissimo ampio paesaggio. Nella lunetta con Susanna e i vecchioni, invece, lo ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] l'inerzia - concepita come persistenza di un corpo nello stato di quiete o di movimento uniforme - al caso di una "superficie sferica e concentrica alla terra" - equidistante, dunque, da quel punto, il centro della terra, verso il quale i "corpi ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] di toscanizzazione.
Se per il canzoniere il modello è quello petrarchesco, per il poema il modello, per lo meno alla superficie, è quello dei popolareschi cantari in ottava rima, che Boiardo innesta su una fitta rete di riferimenti sia medievali ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] tradizionali. Alla fine del 1861, dopo l’acquisizione di un altro terreno adiacente, lo stabilimento si estendeva su una superficie di oltre 10.000 mq, occupava 575 operai ed era, nel giudizio di un protagonista dell’industria italiana come Giuseppe ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] camere adiacenti.
In giugno il G. presentò i disegni e bozzetti per i due soffitti, che Valeriani apprezzò molto. La superficie complessiva dei due soffitti doveva essere di circa 138 m2. Il G. chiese per il lavoro 2800 rubli, due aiutanti, Gavril ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] unità del metodo e dell'oggetto finale, che per l'A. è la descrizione, spiegazione e classificazione dei vari aspetti della superficie terrestre. A tale concezione l'A. rimase fedele per tutta la vita, come dimostrano i suoi scritti sul concetto di ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] edificio sviluppato in altezza su piano terra a botteghe; presenta tutti i connotati del palazzo gentilizio romano: superficie a intonaco e decorazioni limitate agli aggetti del portale e delle finestre raccordate orizzontalmente da fasce marcapiano ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] e nella scelta delle scene, il M. pose l'attenzione su quegli episodi della vita del santo che meglio si adattavano alla superficie destinata alla pittura: la forma stessa del catino consentiva di relegare ai bordi i gruppi di figure e di dedicare la ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...