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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] curvas di Eulero (1744), che lo condusse a un nuovo metodo per ricavare l'equazione verificata da una curva o una superficie soddisfacente a una condizione di massimo o di minimo (calcolo delle variazioni). Comunicò la scoperta nel 1755 ad Eulero che ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] Nell'ultimo periodo della sua attività (che ha inizio con i Preliminari di una teoria geometrica delle superficie, 1866-67, e con una memoria sulla superficie del 3º ordine), il C. si dedicò allo studio delle superfici rappresentabili sul piano delle ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] del bianco e del nero (Composizione, 1918, L'Aia, Gemeentemuseum). Lo scopo della ricerca di M. è di esprimere sulla superficie, nei rapporti proporzionali tra le zone e tra i colori, la struttura ideale dello spazio, intesa come la struttura stessa ...
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Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] ; ma si diceva ad esempio che nell'Alessandro con il fulmine (a Efeso) le dita e il fulmine sembrassero emergere dalla superficie, mirabili gli effetti di scorcio che sapeva rendere, come quello del volto nel quadro dell'Eracle, raffigurato di dorso ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] finiti dello spazio ordinario,in Giornale di matematica, XXXIX (1901), pp. 273-316, e XL (1902), pp. 105-141; Le superficie con infinite trasformazioni conformi in sé stesse, in Rendiconti d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matem. e ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] di metalli diversi. Non essendo chiaro se l’effetto Volta dovesse dipendere dalla presenza di pellicole gassose alla superficie dei metalli, egli mostrò sperimentalmente come tale effetto fosse dovuto solo ai metalli e potesse sussistere anche nel ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] Padova, VIII[1892], pp. 41-43). Tale "problema" verteva intorno all'esistenza e alla misurabilità delle montuosità della superficie della Luna, ipotesi già variamente ricorrente nell'antichità, ripresa da Bruno e Keplero, Maestlin e Gilbert, ma alla ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] . d. Acc. d. Scienze d. Ist. di Bologna, s. 2, VII (1867), pp. 107-112; Alcune ricerche intorno alla estensione della superficie respirante dei vegetabili,ibid., s. 2, VIII (1868), pp. 163-174; Il Sahara e gli antichi ghiacciai,ibid., s. 2, IX (1869 ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] da appoggio al pilota e che erano sorrette da due tiranti obliqui, collegati don il bordo posteriore dell'ala superiore. La superficie alare era interamente ricoperta in tela e misurava complessivamente 20,8 m2; il peso dell'aereo era di appena 15 kg ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] del diaframma, venne attratto dalla presenza di numerosi filamenti bianchi, ramificati lungo tutto il mesenterio e sulla superficie peritoneale dell'intestino. In un primo momento quei filamenti si sarebbero potuti considerare come nervi. Ma bastò ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...