BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] il motivo della Sacra Famiglia desunto dagli schemi di Andrea del Sarto, mentre la cultura manieristica resta in superficie, nell'accentuazione di un gesto affettato, in certi preziosismi esteriori come i nastri delle acconciature, la lucentezza dei ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] rendere con veridicità l'espressività della vita, senza ricercatezze formali gratuite. Del bronzo, invece, amò la superficie da trattare con gusto pittorico su influenza morelliana e fortuniana, suggestionato dai ricordi classici come dal naturalismo ...
Leggi Tutto
DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] Ambrogio (Filippini-Zucchini, 1968, p. 55). Sui dossali compaiono varie scene prospettiche, di formato inferiore alla superficie utile, prive di cornici, con evidenti richiami stilistici alle opere dei Lendinara, rispetto ai quali Agostino (malgrado ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] figura per l'autonomia con la quale sono resi i corpi sotto le vesti.
Mentre l'angelo inferiore presenta una superficie appiattita sul blocco di marmo, la figura del secondo angelo si libra grazie a una più incisiva rappresentazione plastica delle ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Altichiero da Zevio fino al calco, benché trovi accenti caratteristici nella spazialità impacciata e ribaltata in superficie, in una generale semplificazione formale e strutturale, nel gusto cronachistico per i particolari (evidente nella complessa ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] di Sutri. L'A. vi raffigurò La caduta di Feton te, al cospetto delle costernate divinità. L'affresco occupa l'intera superficie di una volta amplissima; impresa che l'artista mai più affrontò in seguito, dando, però, il meglio di sé negli episodi ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] È la plastica che dà forma al mito: l'interesse del racconto, col tempo cessa prima ancora delle qualità di superficie del quadro".
Ancor più di questa dichiarazione aiutano a comprendere l'artista alcune testimonianze come quella di Melli (1933) che ...
Leggi Tutto
GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] di Venezia.
Al 1742 risale il grande soffitto che decora la cappella del castello di caccia di Hubertusburg.
In una superficie di circa 400 m2, è raffigurato S. Uberto. Il dipinto, in buone condizioni conservative, rappresenta un raro esempio delle ...
Leggi Tutto
COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] , come dichiara una lapide, nel 1533: fabbrica estranea allo spirito giuliesco e più consona, nei sereni rapporti di linea e di superficie, alla cultura del C., fatto esperto di ricordi toscani e romani (Mantova. Le arti, II, pp. 215 s.).
Le notizie ...
Leggi Tutto
MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] rocciosa e delle fronde arboree.
La maestria disegnativa del M. s'individua nelle cime assolate e nella resa della superficie del Lario, che sembra essere animata da sotterraneo movimento.
L'Accademia di Brera conserva un'altra tela, esibita alla ...
Leggi Tutto
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...