(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] i Vulcenti a cedere buona parte del loro territorio, compresa la fascia litoranea, sulla quale si estese l'ager Cosanus (superficie 550 km2). Il nome della città derivò forse da un vicino insediamento etrusco nei pressi di Orbetello (Virgilio, Eneide ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] tipi di edifici, in assonanza con le diverse tendenze storico-artistiche. L’esigenza di creare aperture in una superficie muraria (f., porte o altri tipi di forature) si accompagna alla necessità di evitare di compromettere la continuità strutturale ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] lignee, i cui particolari sono descritti nella voce soffitto. La sezione dei t. ripidi è in massima parte a vòlta. La superficie del t. parte dalle pareti laterali e sale fortemente inclinata fino al pinnacolo; essa è accompagnata però, nel suo bordo ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] di Megara, Bisanzio e Calcedonia, sul luogo di un più antico insediamento fortificato trace sorto sull'intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante terraferma, N. si sviluppò in un importante centro commerciale, artigianale e culturale ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] della Germania Inferior. Una nuova cinta muraria in pietra, con fossati, torri e nove porte, venne allora a racchiudere una superficie di ha 96,8 (Hellenkemper, 1975; Süssenbach, 1981; Wolff, 1993⁴). Questa cinta di mura condizionò fino al sec. 12 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] per 11 di esse è stato possibile ricostruire le piante, delle quali 4 ovali e 7 rettangolari. Le prime presentano una superficie di 80 m², le seconde di 35 m². All'interno delle abitazioni si riscontra di regola una partizione interna che ne ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] le quali comunicano ognuna con il rispettivo ventricolo, mediante l’ orifizio atrioventricolare e ne sono separate sulla superficie esterna del cuore dal solco atrioventricolare. Ciascun a. presenta un prolungamento cavo, detto auricola: quella di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] meno infossato nel terreno. Nel sito di Sopohang, ad esempio, il pavimento di una capanna subrettangolare era a 2,7 m dalla superficie, mentre nel sito di Chitamni la profondità dei piani pavimentali variava da 0,5 a 0,7 m. Per quanto è possibile ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] dette appunto dighe ad arco. Vi si distinguono (fig. 2): l’intradosso, a, superficie di solito cilindrica, che lo limita inferiormente; l’estradosso, b, superficie, anch’essa di solito cilindrica, che lo limita superiormente; gli archivolti, c, ossia ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] per le pareti di argilla, mentre sorprende che non sia stato impiegato per rendere più compatti i tetti a terrazza; la superficie del s. può essere stata quindi, nell'antichità, come ancora oggi, costituita da varî strati di canniccio e di argilla ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...