L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] . A partire dal XIII secolo, i comitati all’estremità settentrionale della regione raddoppiarono o ampliarono la loro superficie originaria durante la fase di espansione delle aree di insediamento. In corrispondenza del corso mediano del fiume ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] crisoelefantine:
K.D.S. Lapatin, Chryselephantine Statuary in the Ancient Mediterranean World, Oxford 2001.
Sul calcolo della superficie degli stati, dell’area delle città, della popolazione:
J. Beloch, Die Bevölkerung der griechisch-römischen Welt ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] o quasi) di pioggia e sottoposte a irrigazione eccessiva: la falda acquifera rimane troppo alta e il sale resta in superficie, con grave pregiudizio per le colture. La rotazione semplice (un anno coltivazione, un anno maggese), attestata già nell'età ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] il fenomeno del restringimento della cinta muraria (la città protobizantina arriva a occupare meno di un terzo della superficie della città ellenistica), che va però letto nel contesto di una progettualità ben precisa, come testimoniano alcune ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] dionisiaco. Un gruppo a sé costituiscono alcuni fulcra dove mancano completamente le appliques alle estremità e tutta la superficie laterale piana è lavorata a rilievo plastico: un interessante fulcrum tarentino (III sec. a. C.) mostra un gruppo ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] mentre la domus aurea e in parte poi anche V. Adriana si fondavano sulla distribuzione di nuclei costruiti su una grande superficie. D'altra parte il II sec. segna il largo diffondersi della v. in ampie aree provinciali. Quella dei Laberii di Uthina ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , è incorniciato con piastrelle di ceramica a lustro disposte a imitazione del diaspro, in modo che risulti raddoppiata la superficie coperta da questi preziosi materiali importati dall'Iraq.
Oltre a una grande quantità di ceramiche, non smaltate o ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] con validi argomenti. Secondo questa, i triglifi sarebbero le testate delle travi pesanti del soffitto, rivestite nella loro superficie esterna di speciali tavolette. (Una variante di questi offre motivo di supporre che queste grosse travi siano ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] dinastie si è definito e precisato.
Per quanto riguarda la ceramica, risulta da scavi e da raccolte di superficie che fu ampiamente diffusa, soprattutto in Nord Africa, la tecnica di decorazione a stampo sotto invetriatura monocroma, generalmente ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] , che simboleggia la divinità maggiore, e una immagine di dea. La prima è trattata in altorilievo, e si stacca dalla superficie nuda di una stele, sostenuta da una base. All'inizio della nostra èra prevale uno stile più decorativo e lineare, a ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...