MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] del teatro nazionale» indicata da De Filippo, ibid., pp. 11, 69), che a volte erano rimasti nascosti anche sotto la superficie di pratiche al centro della norma. Era il caso del teatro d’avanguardia del giovane Strehler, da lui stesso rinnegato ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] I restauri eseguiti negli anni Ottanta del Novecento - durante i quali è stato possibile sperimentare un trattamento della superficie pittorica che, esposta alla luce di lampade a raggi infrarossi, ha permesso di recuperare momentaneamente alla vista ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] l'uso romano, sulla porta della casa dell'umanista, da dove fu rimosso solo nell'Ottocento con grave danno per la superficie scolpita (Planiscig; Pope-Hennessy, 1966).
In quello stesso anno la bottega di Antonio e Piero Pollaiolo era stata incaricata ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] anche per questo affresco è stato evocato un rapporto con Stefano (De Marchi, 2017), ma il grave degrado della superficie dipinta non permette di circostanziare l’attribuzione.
Nel 1349 circa Stefano dovette rientrare a Firenze, dove gli sono state ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] . Egli fece le sue scoperte senza microtomo, utilizzando la separazione di elementi istologici e l'esame microscopico della superficie di frammenti di materiale fragilissimi, trattati con vari liquidi fissatori (alcuni da lui usati per la prima volta ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] V. M.") e quindi adottando criteri di valutazione basati sulle denunce e non sulla misura e stima ex novo della superficie agraria, con tutti i limiti che i ben più radicali metodi introdotti col catasto milanese avevano messo in evidenza e superato ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] La grandiosa visione orizzontale di una tela di quasi 4 m appartiene già alla maturità di Segantini: abbandonati i toni cupi, la superficie si fa sensibile alla luce con una pittura a tocchi e spatolate, in parte divisi e in parte mescolati. L’epica ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] in cui supponeva Saturno simile a uno sferoide (un uovo o una prugna), con due macchie opache sui lati opposti della superficie. Tale corpo avrebbe ruotato in un anno saturniano attorno all'asse minore, perpendicolare al suo piano orbitale, e sarebbe ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] , amico di Menocchio. Scandella aveva infine il desiderio di un mondo nuovo e più giusto, e portava così «alla superficie le profonde radici popolari delle utopie, sia dotte sia popolareggianti» (p. 101).
Nonostante il fascino dell’interpretazione di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] raffaellesca. D'altro canto, l'idea di continuare l'ambiguo compromesso tra spazio reale e spazio pittorico sulla superficie del catino absidale attraverso una finta balaustra, che separa le figure in primo piano dallo sfondo, sembra il risultato ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...