MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] tale artificio illusionistico, riproducendo un ambiente serrato con lo spazio quasi cristallizzato sulla superficie dipinta. Questa soluzione profondamente intellettualistica viene maggiormente esasperata dal rifiuto della spontanea naturalezza ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la difficile situazione catalano-aragonese, avviando a soluzione qualcuno dei più scottanti problemi e restituendo, sia pure in superficie, una certa tranquillità ai domini iberici.
Il soggiorno in Spagna durò poco più di otto anni. Agiva, infatti ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Senza indugiare sull'illusione visiva dei particolari, il B. diffonde la luce, imparzialmente, per tutta la superficie del quadro, creando quella verosimiglianza atmosferica che precorre l'esperienza neo-veneta dei decenni successivi. Tali ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] F. oppose una serie di esperimenti che dimostrarono definitivamente che l'iride non reagisce a raggi luminosi che colpiscono la sua superficie, ma solo dopo che quei raggi hanno colpito la retina. Che cosa determina questa "concordia" tra i moti dell ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] suo esordio come critico militante (nell’attitudine che sarebbe divenuta proverbiale, di provvedere a una «auscultazione molto attenta della superficie del testo» (dall'intervista del 1968 a Renzo Federici, poi in Appendice a D'A.S. Avalle, 1970, p ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] pp. 203 s.). Circa poi l’effettiva ubicazione del monumento, Pietro Azario conferma la collocazione «super altari, dico in superficie ipsius altari» (Petri Azarii Liber gestorum..., a cura di F. Cognasso, 1926-1939, p. 133).
Allo scambio di invettive ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Venezia).
A metà anni Ottanta il cantiere rappresentava di gran lunga la realtà industriale più importante di Livorno. Occupava una superficie di circa 70.000 m2, era dotato di quattro grandi officine, poteva contare su una forza motrice a vapore di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Sonata K 96 di Scarlatti il confronto con l’esecuzione di Carlo Zecchi mette in piena luce il contrasto fra la superficie smaltata e lucente (Zecchi) e il gioco delle luci e delle ombre sulla tela (Benedetti Michelangeli), e – detto per inciso – fa ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] Rubens e Piola, si traduce in una veemente composizione di un pittore ormai in grado di dare vita su una vasta superficie a una scena complessa, dove movimento e dramma scaturiscono da un tormentato groviglio di corpi sullo sfondo di una sapiente ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] da quella dì C., di un gusto che attribuisce importanza ben maggiore ai ritmi lineari e al valore decorativo della superficie di quanto sia solito fare Coppo.
Consensi più compatti aveva incontrato la proposta del Perali (1919) di riconoscere al ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...