GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] figura per l'autonomia con la quale sono resi i corpi sotto le vesti.
Mentre l'angelo inferiore presenta una superficie appiattita sul blocco di marmo, la figura del secondo angelo si libra grazie a una più incisiva rappresentazione plastica delle ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] Corso di diritto agrario (Pisa 1948, ancora 1955, 1958), e difesa contro chi la riteneva inaccettabile (N. Coviello, Della superficie considerata anche in rapporto al suolo e al sottosuolo, in Archivio giuridico, XLIX [1892], pp. 114 ss.), stante la ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] accomandita con capitale sociale di 125.000 lire. A inizio secolo traslocò nuovamente, al numero 36 della stessa via, su una superficie di 3500 m2; la gamma produttiva dell’impresa si era estesa ai ventilatori industriali, per il ricambio d’aria, per ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] la sagoma della Vergine, dai lineamenti affilati e dalla carnagione brunita, risulta ulteriormente snervata e risolta in superficie, le espressioni paiono intorpidite e i gesti rallentati, l’architettura del trono smentita da un tessuto fittissimo ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Altichiero da Zevio fino al calco, benché trovi accenti caratteristici nella spazialità impacciata e ribaltata in superficie, in una generale semplificazione formale e strutturale, nel gusto cronachistico per i particolari (evidente nella complessa ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] di Long Island che elaborò un inedito processo tecnico, il sand-casting, basato sul colare gesso o cemento sulla superficie sabbiosa precedentemente modellata in negativo, come una matrice. Creò così un nuovo modo di intendere il rilievo plastico ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] di Sutri. L'A. vi raffigurò La caduta di Feton te, al cospetto delle costernate divinità. L'affresco occupa l'intera superficie di una volta amplissima; impresa che l'artista mai più affrontò in seguito, dando, però, il meglio di sé negli episodi ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] portata poi avanti almeno per tutto l'Ottocento.
Se i capitoli della condotta del 1784 avevano sancito un raddoppiamento della superficie coltivabile a Nona, in un arco di dodici anni, già dal 1791 questi parametri subirono un ulteriore sviluppo: il ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] in Italia ad aderire – a suo modo – alle idee anticatastrofiste di Charles Lyell e Constant Prévost sul lento mutare della superficie della Terra, a opera di cause sempre attive, e con la stessa intensità, nel presente come nel passato. Nel 1834 ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 si estendeva su una superficie di 12.500 mq e disponeva di una macchina, unica in Italia, che produceva giornalmente 1200 rotoli di 8 m ciascuno e ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...