GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] . fu forse il primo seguace di Fassi a trasferire il decorativismo dalla tridimensionalità delle strutture architettoniche alla superficiepiana del paliotto o dossale d'altare che avrà grande successo nella produzione in scagliola seicentesca.
Tra i ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] a vista e il rivestimento dell'intonaco esprime la nuova coscienza prospettica rinascimentale dello spazio e della luce sulla superficiepiana (Puerari, 1967, pp. 40, 50).
Morì a Cremona nel 1519.
Bernardino riprese quel processo di rinnovamento dell ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] inserti d'avorio secondo la moda in voga a Venezia nel XVII secolo. La finezza dell'intarsio ottenuto scalfendo la superficiepiana con il bulino e rifinendo a tratteggio ornati e composizioni secondo la tecnica imitativa dei fogli di stampe a bulino ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] grafici le due maniere fondamentali sono la proiezione e la prospettiva. La proiezione consiste nel determinare sopra una superficiepiana le tracce delle perpendicolari abbassate da ciascuno dei punti dell'oggetto da rappresentare: si ha così un d ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] cestro, era invece riservato alla pittura più fine, ai quadretti di avorio (press'a poco delle miniature, data la superficiepiana ottenibile con quella materia), e per questo era necessaria la spatoletta assai fine, che doveva essere piatta da un ...
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BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] del luogo, fortemente elevato nella parte centrale e molto scosceso lungo le pendici. Il livellamento dell'area creò una superficiepiana che per le sue ampie dimensioni poté ospitare sia il monastero sia le officine.Per le esperienze maturate nella ...
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Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] proietta capovolta sulla parete opposta. Attraverso un sistema di lenti e di specchi, l’immagine è proiettata su una superficiepiana e fornisce al pittore una traccia per rappresentare con fedeltà i rapporti di grandezza fra gli oggetti e i giochi ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] da un lato una presa, generalmente forata, e dall'altro, motivi di vario genere incisi su superficiepiana destinati ad essere riprodotti mediante colore sull'epidermide; tale la loro funzione presso gli antichi abitatori del Messico, come riferito ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] personaggi, l'agguato a Troilo.
La composizione e le figure si gustano solo nel disegno, che svolge l'episodio su superficiepiana, perché la complessità della scena e la tecnica a linea di contorno, usata per le figure femminili e le vesti (tecnica ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] attica del tempo, riuscitissimo è infatti il riadattamento del difficile schema al rotondo campo monetale, la cui superficiepiana è ormai rotta pel felice scorcio.
Principale esponente, nella zecca siracusana, delle tendenze d'arte attica di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...