FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e inattuabili, mostrano soluzioni innovative in cui la geometria è chiamata in causa per dare evidenza alla novità raffigurazioni prospettiche di città ideali che sconfinano in una superficie marina hanno un preciso riscontro in alcuni passi del ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] zafferano per le zone sabbiose, di rosso porpora per le città e di grigio fumo per le strade. Linee e forme geometriche spezzano poi lo spazio laddove si registrano le sporgenze o le insenature delle coste, l'esistenza di città e di villaggi, le ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] o di committenza. Caratteristica comune è la preferenza per i tappeti essenzialmente geometrici (talvolta anche in opus sectile) o geometrico-vegetali, estesi all'intera superficie delle navate (Cartagine, basiliche di Dermech I e Bir el-Knissia ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] stesso spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale bizantina ( che si distingue dal c. di superficie del protorinascimento mediterraneo - può essere considerato ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] tenendo conto, sul piano dell'organizzazione formale e geometrica di alcune di queste premesse, di ciò che il quadro rappresenta l'associazione intima tra questi rapporti e la superficie limitata che li contiene" (in Juan Gris, catalogo-mostra ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] non risparmiò in età carolingia neppure la superficie retrostante la lastra di Cumiano, partita iniziali di Vere dignum e Te igitur (p. b₁) - a ricchi ornati floreali e geometrici - e la D iniziale entro cui è posta la figura di Davide che suona la ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] al 1070-1080 (Quintavalle, 1991), dalle forme geometriche essenziali, in linea con l'incipiente classicismo del è decorata su tre registri orizzontali: quello centrale, di maggior superficie, è ornato con esagoni imbricati incisi e incrostati, i due ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] capo, angeli, teste di animali, uccelli ad ali spiegate, motivi geometrici). Anche all'interno abbondano gli elementi decorativi: cornici, fregi, nonché la superficie del gradone del presbiterio, interamente scolpita con motivi nastriformi entro una ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] era decorato, ma presto motivi dipinti furono aggiunti alla superficie bianca opaca all'interno degli oggetti; in Iraq il colore ma la decorazione può essere anche limitata a motivi floreali o geometrici (Lane, 1947, pp. 33-48; Fehérvári, 1973, pp. ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] un lato la potenziale illimitatezza del rivestimento di superficie, dall'altro la relativa autonomia della decorazione rispetto all'architettura portante, dall'altro ancora la tendenza alla ritmizzazione geometrica.Le difficoltà che la prima dinastia ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...