A dispetto di quanti, oggi, discettano un po’ vacuamente sulle opere letterarie, in particolare su quelle del passato, attribuendo loro una fisionomia inamovibile e pietrificata, attraversata da una fitta [...] lavoro della prospettiva, della trasposizione su una superficie piana della tridimensionalità, di una mimesi che presenza dell’autore e la sua esistenza puntuale fendono la coerenza chiusa del sistema, inscrivendo in esso, come una ferita, l’ ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
In matematica, superficie chiusa e limitata dello spazio ordinario che sia attraversata da ogni retta al più in due punti; un o. è perciò la frontiera di un corpo convesso, cioè di una parte convessa dello spazio. Si suppone poi, di solito,...