Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] , 1523). Negli affreschi in S. Cristoforo a Vercelli (1532-34), suo capolavoro, il colore appare disteso in larghe superfici cromatiche, indicando il suo interesse per la pittura veneta. I suoi ultimi lavori, del periodo milanese, sono più deboli ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] 's Dormitory a Kumamoto (1990-91), le cui camere sono affacciate su di uno spazio comune caratterizzato dalla trasparenza delle superfici. Il progetto, che comprende anche un giardino e sale per la cerimonia del tè e l'insegnamento dell'ikebana (l ...
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Matematico (Saluzzo 1863 - Torino 1924), prof. di geometria superiore nell'univ. di Torino (dal 1888). Socio nazionale dei Lincei (1901). Con le sue ricerche e il suo insegnamento esercitò un notevolissimo [...] delle trasformazioni birazionali; nacque così il metodo iperspaziale per lo studio della geometria sopra una curva. Nella teoria delle superfici algebriche, il suo nome è legato all'invariante di Zeuthen-S. (v. Zeuthen, Hieronymus Georg). Vanno anche ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] cappelle, echeggiando l'andamento concavo dell'impianto paleocristiano. All'interno le pareti continue sono valorizzate come superfici luminose dal lieve risalto delle lesene che le scandiscono con chiarezza. Il condizionamento spaziale è qui di ...
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Pittore (Centerville, Wisconsin, 1890 - Basilea 1976). Formatosi all'Art Institute di Chicago, lavorò a New York (1911-21) come illustratore e decoratore d'interni. Profondamente attratto dalle dottrine [...] of modern art). Nel 1960 si stabilì a Basilea dove proseguì con coerenza la propria ricerca creando opere dalle superfici dense, pullulanti di sottili, frenetici segni di grande suggestione e forza espressiva (Viaggio sconosciuto, 1966, Parigi, Musée ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] l'aspetto di Ferrara con edifici insigni: la chiesa di S. Francesco (1494), dalla nitida facciata albertiana, con lisce superfici; S. Maria in Vado (iniz. 1495); ecc. Raggiunse l'eccellenza della sua arte nel palazzo dei Diamanti, dal caratteristico ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] con intrecci di formelle, le altre a trofei e grottesche con ovati a figure: un insieme con una firma;
h) superfici completamente coperte a racemi, con altri ornati o grottesche: due insiemi e un elmetto separato - corrispondente al documento del 28 ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] 1912, nella quale, attraverso la stilistica siriaca adottata, aveva modo di dar vita a una nuova e raffinata sensibilizzazione delle superfici murarie. Sempre col padre, nel 1907 circa, terminava l'ingresso e la scalinata della galleria in via Silvio ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , alla soluzione razionale degli spazi e dei percorsi, Colombo unì l’uso del contrasto di materiali e colori nelle superfici e uno studio accurato e puntuale dell’illuminazione.
Per quanto riguarda il disegno industriale, fin dai primi progetti è ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] sono i corsi litografati, rìguardanti la teoria delle curve piane algebriche e quella delle curve e delle superfici algebriche dello spazio; le corrispondenze algebriche; la geometria, proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabile ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...