Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] dei Filtri (1959), nella quale affrontava in modo nuovo il problema della luce, e a quella dei Metalli (1960-61), superfici scure di metallo opaco, su cui si articolano piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] fu genericamente indicata col termine bucchero (v.), che fu successivamente attribuito alle ceramiche ad impasto ed a superfici nero-lucide. Si precisò, infatti, attraverso ricerche tecnologiche che la ceramica grigia "minia" si distingueva tra le ...
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Scultrice (Wakefield, Yorkshire, 1903 - Saint-Ives, Cornovaglia, 1975). Ebbe contatti con H. Moore, H. Arp, C. Brancusi, N. Gabo, e fece parte dal 1933 di Abstraction-Création e dal 1934 del gruppo londinese [...] una forte semplificazione delle forme. La sua scultura, anche nelle opere che contengono velate allusioni umane, è caratterizzata da profondo amore per la materia (pietra, legno o metallo), da politezza delle superfici, da passaggi sottili di piani. ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] ai consoli per il loro insediamento ( d. consolari); le decorazioni presenti sulle facce esterne si estesero dunque anche alle superfici interne. Furono emessi anche d. con scopi religiosi (d. con soggetto di apoteosi, 5° sec., Londra, British Museum ...
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Metodo di stampa con matrice piana che utilizza un procedimento fisico-chimico, basato sulla repulsione fra acqua e sostanze grasse; la selezione dell’immagine avviene umidificando le zone bianche, che [...] ), utilizzando come matrice della stampa la superficie levigata di una pietra; è poi passato all’uso di superfici di zinco o alluminio (metallografia), ai procedimenti fotomeccanici (fotolitografia) e all’utilizzazione delle impronte dirette (offset ...
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scanalatura Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza eseguito su oggetti di pietra, di legno, di metallo o di altri materiali, per necessità tecniche e funzionali [...] entro la s. di un legno secco.
architettura Solco di sezione curvilinea che si sviluppa verticalmente sulle superfici di parti architettoniche delle quali costituisce l’elemento formale e decorativo. È uno degli elementi caratteristici della colonna ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] a bassi ingrandimenti (da 10 a 50). Non bisogna infatti dimenticare che un manufatto archeologico autentico conserva sulle sue superfici, in quanto oggetto sepolto ed interrato per molti secoli o millenni, non soltanto i "segni" di un'eventuale usura ...
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inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] simboli, ha sentito il bisogno di fissare le proprie idee su supporti, tanto sulle pareti di una caverna quanto su superfici come quelle dei papiri o delle pelli di animali.
Già nella civiltà egizia e in quella cinese si utilizzavano gli inchiostri ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] il linguaggio barocco romano in forme tardobarocche.
Il fatto che il D. potesse conferire al marmo forme differenziate e superfici sottili e luminose - capacità che in seguito venne molto apprezzata - fu un tributo palese all'arte del suo maestro ...
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MONACO 1416, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Rientra almeno in parte nel Gruppo di Leagros, e, non diversamente da altri pittori che [...] Monaco 1416, da cui prende il nome, è un'opera sontuosa e raffinata che per il disegno scorrevole e le ampie superfici a vernice nera viene a figurare tra i prodotti più rappresentativi del gruppo, le opere avvicinate da R. Lullies e quelle elencate ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...