Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la cattedrale. Quella romanica, generalmente massiccia e imponente, proponeva cicli di affreschi realizzati su pareti e pilastri. Queste superfici erano perfette per accogliere le storie sacre della Bibbia o dei Vangeli che, raccontando il male, il ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] individuale, consapevole volumetria, forte pathos e grandissimo plasticismo caratterizzano - al pari di perfezione scultorea e resa delle superfici ottenuta grazie a un'altissima sensibilità - le opere di Peter, il quale elevò al più alto livello le ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] sono trasferiti all'interno, sotto forma di pilastri a muro, cosicché le pareti esterne si caratterizzano per le superfici sorprendentemente piane. Lo spazioso corpo longitudinale 'a sala' sorse, dopo un lungo intervallo nei lavori, intorno al 1360 ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] di ottenere resistenze molto elevate. Essa diminuisce l'attrito fra i grani dell'impasto e fra questi e le superfici delle casseforme e delle armature, cosicché anche i calcestruzzi molto consistenti sotto la sua azione assumono le caratteristiche di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] formali approntate dall'architettura carolingia nelle articolazioni esterne, ma anche un manifesto dei tempi nuovi nel trattamento delle superfici.In contemporanea, cioè sempre all'inizio del sec. 10°, si cominciò a sentire l'esigenza di riforma ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dell'appezzamento di terreno che comprendeva la c., il piccolo cortile retrostante e le eventuali pertinenze: si trattava di superfici relativamente estese (in linea generale tra m2 200 e 300) e questo lascia supporre che, almeno per quanto riguarda ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ambito, il più innovativo, è all’origine di un nuovo immaginario formale. Gli scenari virtuali si nutrono di superfici continue, di spazialità avvolgenti e infinite, di involucri che prelevano temi strutturali dal cosmo e dall’universo biologico e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] . Si trattava innanzitutto di elementi strutturali, identificati nell'arco a tutto sesto, nei sapienti rapporti tra superfici murarie e articolazioni regolari, nelle soluzioni dei pilastri e delle volte a crociera, nei sistemi decorativi fantasiosi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di battesimo (di Cristo, del centurione Cornelio, del filosofo Cratone) e della vita di s. Giovanni Battista, le lisce superfici esterne (Rhein und Maas, 1972-1973), esso è stato oggetto, di recente, di un inatteso riferimento ad ambiente bizantino ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] e privati, era l'atto manutentivo più frequente, considerando l'opportunità e spesso la necessità di asportare dalle superfici la polvere più o meno tenace e soprattutto gli inevitabili depositi di nerofumo, causati dai sistemi di illuminazione in ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...