GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] , un bambino e una dama con ombrellino vengono abbozzati con gusto cronachistico, attraverso "quella tecnica, che ripudiava le superfici piatte, lisce, oleografiche per raggiungere con il tormento della pennellata, la luce e l'aria, l'ambiente, la ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] anche anticipare, la pittura veneziana, come dimostrano i colori affocati, alla Sebastiano Ricci; ma è sua la scintillante levità delle superfici, e una tendenza ad allmare le figure che lo portcrà, dai volumi rigonfi e ampi delle opere giovanili, ad ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] apr. 1885).
Secondo Malabotta (1931) il G. "dipingendo […] indugiava nelle minuzie, si preoccupava di polire e render brillanti le superfici, insisteva in dettagli inutili, in modo da perder la spontaneità viva ed efficace che hanno i suoi bozzetti e ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] della carta, debitori nei confronti del modello dei papiers déchirés di Arp. Così, i toni pacati delle superfici di fondo sono spesso movimentati dalle intense accensioni cromatiche di alcuni elementi cartacei. Interventi del genere appaiono mirati ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] dal Nudo seduto (1949), egli ideò con Cariatide (1951) un nuovo archetipo scultoreo, in cui l’andamento curvilineo delle superfici e la maestria del modellato, dai valori tattili e sensuali, veicolarono una rarefazione di forme e l’apparente de ...
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ZAGATO, Ugo
Alessandro Sannia
– Nacque a Gavello, in provincia di Rovigo, il 25 giugno 1890, ultimo di sei fratelli, in una famiglia contadina di umili condizioni. Quando venne alla luce, suo padre [...] , che sfruttava la recente tecnologia delle lastre trasparenti in Perspex, una novità del dopoguerra, per creare ampie superfici curve, altrimenti impossibili con il vetro. Il sistema fu applicato con successo a diverse tipologie di vetture, dalle ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] sia metodologica sia applicata su scala mondiale, fu di unire all’affinamento delle tradizionali rilevazioni delle superfici coltivabili valori e indici delle produzioni e dei rendimenti, delle scorte, delle importazioni ed esportazioni, segnatamente ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] curve algebriche piane, della composizione delle trasformazioni cremoniane piane mediante trasformazioni quadratiche, delle superfici ellittiche, dei piani multipli, lavorando particolarmente in geometria algebrica. Inoltre, fedele agli insegnamenti ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] tra cui Composizione 50/218 (Como, Musei civici).
Approdato all’astrazione, Rho propose rigorosi schemi compositivi con superfici geometriche originate dalla costante intersezione perpendicolare di linee rette e campiture uniformi di colori puri, in ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] .
Il C. improntò la sua architettura di un perfetto livello tecnico, di moduli semplici e di decorazioni misurate, progettando più per superfici che per volumi. In questo senso fu senz'altro allievo del Piermarini e molto lontano invece dal modo di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...