INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] , anticipano le carpet pages della miniatura insulare. Le superfici che incorniciano tali riquadri sul bordo delle valve di dei motivi animalistici intrecciati di origine germanica, con minime variazioni, nella decorazione scolpita e miniata fino al ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] nel Maestro di scuola del 1715 si ritrova con varianti minime nel quadro dello stesso soggetto già nella collezione Vecchi riempire quasi l'intera superficie della tela; ne risultano grandi superfici di colori, fra i quali dominano il giallo acceso, ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] che serve sia per ottenere superfici piane che per calcolare le misure (IG, I3, 386, 113; 475, 214; Eurip., Her. fur., cifre, soprattutto in relazioni numeriche. Esse procedevano ovviamente da unità minime a unità più grandi: da un dito all'altro, da ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] tagli netti, sbalzi orizzontali di solette, ampie superfici vetrate.
Nel 1934 Rapisardi progettò per conto
In questi lavori, dalle dimensioni piuttosto contenute se non addirittura minime, Rapisardi mise in atto un modo nuovo di fare architettura: ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] volto negli occhi chiusi e bilanciando le ampie superfici plastiche con i particolari minuziosi della veste.
Lo diversi permise al M. di esprimersi in ogni dimensione, da quelle minime dei bronzetti a quelle monumentali in marmo (S. Filippo Neri, ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] antagonista rispetto alle altre, cosa che "fa andare in risonanza le superfici testuali" (p. 123).
Ma che cos'è un testo? Anche non esiste nel cinema un codice sovrano che impone le sue unità minime, sempre le stesse, a tutte le parti di tutti i film ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] quasi neoclassica, a composizione di masse, con larghe superfici piene in cui il parsimonioso elemento decorativo acquista speciale risalto Bernard Rudofsky – riuscì a coniugare architetture minime mediterranee e architettura moderna.
In qualità ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] presenza di case di forma rettangolare, con ambienti di minime dimensioni, i cui muri si innalzano con breve zoccolo , presenti in entrambi i lati dei corridoi, che movimentano le superfici - da definire il periodo a cui la casa appartiene solo ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Cinquecento, particolarmente esperto nella costruzione di superfici voltate. A lui Pignatelli affidò i del ven. monastero de’ Sette Angioli nella città di Palermo, dell’ordine delle Minime di S. Francesco di Paola, Palermo 1726; G.E. Di Blasi, Storia ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] allargandosi verso l'alto, ne sottolineano il volume teso dalle "superfici nitide e piane" (Maltese - Serra, 1969, p. 344 un medesimo repertorio formale e decorativo sino al XVII secolo, con minime variazioni: la bottega del M. fu una delle più attive ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...