superficiminime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superficiminime risale a Joseph-Louis Lagrange, che considerò il problema di determinare [...] ’intero piano di variazione delle coordinate isoterme intrinseche (u,v), w=u+iv (i indica l’unità immaginaria). Superficiminime con un bordo fissato possono essere realizzate concretamente per mezzo di pellicole di sapone stese tra cornici di filo ...
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Matematico italiano (n. Milano 1940); prof. di analisi matematica all'univ. di Cagliari (1965) e poi di Pisa, dal 1977 svolge attività di ricerca presso l'Institute for advanced studies di Princeton. Cavaliere [...] (2006). Membro dell'Accademia francese di Scienza (1980); socio nazionale dei Lincei (1987); membro della National Academy of Sciences (1996). Ha svolto importanti studi sulla distribuzione dei numeri primi e sulla teoria delle superficiminime. ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] et les applications du calcul infinitésimal (4 voll., 1888-96) sono il frutto di sue magistrali ricerche sulle superficiminime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] quanto generale, non include alcuni dei problemi più interessanti e attuali del c. delle v., a partire da quello delle superficiminime). Per problemi del tipo già citato il teorema fondamentale del c. delle v. asserisce che le funzioni u che rendono ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] e Giusti, i quali hanno provato altresì l'esistenza di una funzione f definita su tutto R⁸, soluzione dell'e. delle superficiminime e tale che
[10]
Questa funzione f non può avere gradiente costante, cioè non è una soluzione banale.
bibliografia
E ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] l'uso della teoria del grado topologico (che ha il nome di Ljusternik-Schnirelman, Morse oppure Conley), le superficiminime e problemi variazionali nello spazio delle funzioni di variazione limitata (Giusti 1984), il metodo della gamma-convergenza ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] i principi stabiliti da L. per la teoria dei gruppi continui infiniti e i suoi contributi alla teoria delle superficiminime, di traslazione, a curvatura costante, che gli valsero, nel 1898, il premio Lobačevskij indetto dall'univ. di Kazań per ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] risolto per curve di Jordan da T. Radò nel 1930 e, indipendentemente, da J. Douglas nel 1931. I due problemi sulle superficiminime che attrassero di più l'attenzione sono il problema di Plateau e il problema di Bernstein. Quest'ultimo è un problema ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] ∞; la non riflessività di W1,1(Ω) è alla origine delle grandi difficoltà che si incontrano nella teoria delle superficiminime.
Si può osservare, in base a quanto esposto finora, che si perde molto in generalità passando dai problemi delle equazioni ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] questo tipo di spazi, improvvisamente cambiano. E aggiungeva: «Si potrebbe pensare che sia del tutto irrilevante il problema delle superficiminime in spazi a più di tre dimensioni per il fatto che si tratta di spazi non ‘visibili’. Emerge, così ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...