GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dicit in II Politice [Politica I, 9, 1257b 1-2] usus autem pecuniae […] non est aliud quam eius substantia"). La superfetazione d'un costo attribuibile alla stessa mutuatio del danaro, allo stesso uso, è dunque contro la giustizia naturale: e ciò a ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il cristianesimo fosse storicamente schematizzabile in un nucleo centrale attorno al quale sarebbe avvenuta una vera e propria superfetazione di elementi estrinseci. Di conseguenza, egli intese il lavoro dello storico essenzialmente come il lavoro di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 'ultimo, peraltro, negli anni Sessanta il G. commissionò la facciata della chiesa di S. Francesco della Vigna.
Tale superfetazione di riferimenti corrisponde in qualche modo alla varietà, all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e di struttura ...
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superfetazione
superfetazióne s. f. [dal lat. mediev. superfetatio -onis, der. del lat. superfetare «concepire sopra un precedente concepimento», comp. di super- e fetus «feto»]. – 1. In biologia, fenomeno piuttosto raro in cui la fecondazione...
super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come superficie, superfluo, superlativo, superstite,...