BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] di Dio), e una parte pratica (IV-IX) in cui sono esposti i sintomi della gravidanza, suoi mali e rimedi, superfetazione, aborto (cause e rimedi), consigli alle gestanti, meccanica del parto e assistenza ad esso, allattamento, sviluppo del bambino ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] , la cosmografia, l'astrologia ecc.: i singoli punti sono partitamente svolti. L'opuscolo è nel suo complesso una incongrua superfetazione su un testo di peso e valore marginali: l'argomentazione vi è tutta indiretta e sfocata; ed è sintomatico che ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] incombenze non gli lasciava molto tempo libero per la produzione scientifica; così, a parte una Lettera... sopra una superfetazione apparsa nelle Novelle letterarie del 1754, gli unici suoi scritti di questi anni sono una lunga Lettera... sopra l ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] chiesa di S. Maria delle Grazie, con cui il F. sostituì il s. Giovanni con s. Omobono, comprotettore di Modena, superfetazione rimossa da successivi restauri (Sossaj, Cronaca di Modena, p. 182). Ancora, nel 1811 ritrasse a disegno l'effigie della B ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la follia teatrale del proprio personaggio. Lo stesso citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del buffone e della maschera della commedia dell’arte, in realtà nacque da esercizi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] polemica letteraria non irrilevanti, è tutto nel sonetto berniano e il testo del C. altro non è che un'inutile superfetazione a cui manca la capacità stessa di sviluppare le variazioni proposte dal testo base.
Nel gusto giocoso rientrano gli esercizi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] intenzionale spirito parodistico e in un certo senso autocritico, là dove invece non c'è altro che la superfetazione seriosa di quello spirito grettamente erudito, di cui troviamo il volto accademìco, ufficiale, nella Biblioteca:manifestazione dunque ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dicit in II Politice [Politica I, 9, 1257b 1-2] usus autem pecuniae […] non est aliud quam eius substantia"). La superfetazione d'un costo attribuibile alla stessa mutuatio del danaro, allo stesso uso, è dunque contro la giustizia naturale: e ciò a ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il cristianesimo fosse storicamente schematizzabile in un nucleo centrale attorno al quale sarebbe avvenuta una vera e propria superfetazione di elementi estrinseci. Di conseguenza, egli intese il lavoro dello storico essenzialmente come il lavoro di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 'ultimo, peraltro, negli anni Sessanta il G. commissionò la facciata della chiesa di S. Francesco della Vigna.
Tale superfetazione di riferimenti corrisponde in qualche modo alla varietà, all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e di struttura ...
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superfetazione
superfetazióne s. f. [dal lat. mediev. superfetatio -onis, der. del lat. superfetare «concepire sopra un precedente concepimento», comp. di super- e fetus «feto»]. – 1. In biologia, fenomeno piuttosto raro in cui la fecondazione...
super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come superficie, superfluo, superlativo, superstite,...