Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] -46 «pel proposito […], dopo aver concepito la sua dottrina rivoluzionaria, di pigliare una posizione in filosofia»: «una superfetazione del suo pensiero […] in cui Marx non insistette» poiché riposava su «una falsa analogia» fra «la sua concezione ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 'ultimo, peraltro, negli anni Sessanta il G. commissionò la facciata della chiesa di S. Francesco della Vigna.
Tale superfetazione di riferimenti corrisponde in qualche modo alla varietà, all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e di struttura ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , alla bisogna, anche lo stocco e il coltello). E così, nella sua opera, fa ingresso solenne un uomo spogliato di ogni superfetazione colta; uomo perché ha disimparato a credere e a soffrire per la morte di Dio. Per la morte degli dèi. L'infernale ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] una crisi terribile che covava nella secolare storia tedesca», mentre il secondo andrebbe invece considerato come «una superfetazione estranea alla secolare storia italiana e ripugnante a quella stessa recente e gloriosa dell’Italia dell’Ottocento ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] si configura come una crisi che covava nel seno secolare della storia tedesca, il fascismo era, per l’Italia, una ‘superfetazione’ estranea. Tanto che gli italiani ‘facevano’ i fascisti, mentre per i tedeschi non c’era distacco fra il ruolo pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] gli assertori della soluzione totalitaria, denunciando le indecisioni di un sistema che era riuscito a produrre solo l’ennesima superfetazione burocratica dello Stato italiano, di uno Stato che non si era rivelato all’altezza dei nuovi compiti di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] . Sicché può pensarsi che anche questo motivo supremamente decadente s'acclimatasse in D'Annunzio per un processo di superfetazione retorica, coincidendo con l'avvento d'un'altra figura decadente nella tematica dannunziana, quella del Superuomo. Così ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] pur contemplata dalla Costituzione, ancora percepita come lontana dalle esigenze dei singoli e delle comunità: una superfetazione burocratica, capace solo di drenare soldi pubblici. Una difficoltà che si riscontra anche sul versante ecclesiastico ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] collaborazione medica nell'amministrazione della giustizia. Così, p. es., già nel Talmūd troviamo trattata la questione della superfetazione; come pure vi si trovano descritti i segni della pubertà, le cause della sterilità, trattato il problema ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] è la ‛guerra peninsulare' (combattuta da Wellington contro Napoleone nella penisola iberica), dagli autori citata come ultima superfetazione; ne fanno certi - presenze frequenti nel Wake - le citazioni, fraintese se riferite alla penisola bretone, di ...
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superfetazione
superfetazióne s. f. [dal lat. mediev. superfetatio -onis, der. del lat. superfetare «concepire sopra un precedente concepimento», comp. di super- e fetus «feto»]. – 1. In biologia, fenomeno piuttosto raro in cui la fecondazione...
super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come superficie, superfluo, superlativo, superstite,...