superautodina
superautodina [Comp. di super- e autodina] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, radioricevitore supereterodina, ora soltanto di interesse storico, nel quale uno stesso tubo (esodo o eptodo) [...] esplicava la funzione di oscillatore locale (eterodina) e di convertitore di frequenza ...
Leggi Tutto
ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto ...
Leggi Tutto
ottodo
òttodo [Der. di otto con il suff. -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico a otto elettrodi (catodo, sei griglie e anodo), detto anche esagriglia, normalmente usato nello stadio convertitore [...] di frequenza nei radioricevitori a supereterodina; nella disposizione tipica, la seconda griglia funziona da anodo virtuale, costituendo con il catodo e la prima griglia un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il resto del tubo funge da ...
Leggi Tutto
eptodo
èptodo (o èttodo) [Comp. di epta- e -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico provvisto di sette elettrodi, e cioè catodo, cinque griglie e anodo, detto anche pentagriglia. È stato [...] largamente usato come oscillatore-mescolatore per la conversione di frequenza nei radioricevitori a supereterodina (il catodo, la prima griglia e la seconda griglia, funzionante come anodo, costituiscono un triodo virtuale per l'oscillatore locale, ...
Leggi Tutto
superreazione
superreazióne [Comp. di super- e reazione] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, semplice sistema di rivelazione, cioè di demodulazione di ampiezza, di grandissima sensibilità, che ebbe grande [...] '40 e '50 nel campo delle microonde, prima della generale disponibilità di tubi specifici per realizzare ricevitori a supereterodina. Un rilevatore a s., detto anche rivelatore superreattivo, è costituito da un rivelatore a reazione (utilizzante un ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] si effettua una demodulazione, ma una conversione dalla radiofrequenza, variabile, dei segnali a una frequenza intermedia, fissa: → supereterodina. ◆ [ELT] R. di segnali modulati di frequenza: forniscono una tensione d'uscita Vn che, entro una banda ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] elaborazione di. ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc.) a eterodina o a supereterodina, accordato per ricevere segnali di frequenza f, è la frequenza f±fi, dove fi è la frequenza intermedia di conversione ...
Leggi Tutto
supereterodina
s. f. [dall’ingl. superheterodyne, comp. di super- e heterodyne «eterodina»]. – In radiotecnica, circuito rivelatore eterodina, adatto per molte specie di segnali, dalla radio alla TV e al radar, e adottato in molti radioricevitori,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.