superautodina
superautodina [Comp. di super- e autodina] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, radioricevitore supereterodina, ora soltanto di interesse storico, nel quale uno stesso tubo (esodo o eptodo) [...] esplicava la funzione di oscillatore locale (eterodina) e di convertitore di frequenza ...
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ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto ...
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sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, [...] nei moderni ricevitori a supereterodina, l'amplificatore a radiofrequenza, l'oscillatore locale e il convertitore dalla radiofrequenza ricevuta a quella, fissa, dell'amplificatore a frequenza intermedia che segue il s.; (b) il dispositivo che ...
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ottodo
òttodo [Der. di otto con il suff. -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico a otto elettrodi (catodo, sei griglie e anodo), detto anche esagriglia, normalmente usato nello stadio convertitore [...] di frequenza nei radioricevitori a supereterodina; nella disposizione tipica, la seconda griglia funziona da anodo virtuale, costituendo con il catodo e la prima griglia un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il resto del tubo funge da ...
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intermedio
intermèdio [Der. del lat. intermedius, comp. di inter- e medius "che sta in mezzo"] [GFS] Aria i.: nella meteorologia, massa d'aria temperata compresa tra aria polare e aria subtropicale. [...] ◆ [ELT] Frequenza i.: nei sistemi a supereterodina, la frequenza, fissa, risultante dal battimento tra il segnale in entrata e il segnale dell'eterodina, cioè dell'oscillatore locale; lo stesso che media frequenza. ◆ [FAT] Livello, o stato, i.: nella ...
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eptodo
èptodo (o èttodo) [Comp. di epta- e -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico provvisto di sette elettrodi, e cioè catodo, cinque griglie e anodo, detto anche pentagriglia. È stato [...] largamente usato come oscillatore-mescolatore per la conversione di frequenza nei radioricevitori a supereterodina (il catodo, la prima griglia e la seconda griglia, funzionante come anodo, costituiscono un triodo virtuale per l'oscillatore locale, ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] del tipo ora descritto possono essere utilmente impiegati anche come mescolatori, per attuare la conversione di frequenza in ricevitori a supereterodina.
In fig. 10 è presentato un banco di misura per microonde, nella gamma di 3 cm di lunghezza d ...
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monocomando
monocomando [Der. di mono- e comando] [FTC] Dispositivo che consente di effettuare la simultanea regolazione, mediante un unico organo di comando, di più apparati; per es., nella trazione [...] elettrica, vari motori di trazione sono monocomandati per mezzo di un unico controller e nei radioricevitori a supereterodina un unico condensatore variabile a più sezioni accorda i vari circuiti oscillanti degli stadi d'ingresso e convertitori di ...
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superreazione
superreazióne [Comp. di super- e reazione] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, semplice sistema di rivelazione, cioè di demodulazione di ampiezza, di grandissima sensibilità, che ebbe grande [...] '40 e '50 nel campo delle microonde, prima della generale disponibilità di tubi specifici per realizzare ricevitori a supereterodina. Un rilevatore a s., detto anche rivelatore superreattivo, è costituito da un rivelatore a reazione (utilizzante un ...
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limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] , in modo opportuno, le proprietà di elementi non lineari (per es., diodi opportunamente polarizzati); (b) nei radioricevitori supereterodina a modulazione di frequenza, lo stadio amplificatore a media frequenza che precede il rivelatore e che ...
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supereterodina
s. f. [dall’ingl. superheterodyne, comp. di super- e heterodyne «eterodina»]. – In radiotecnica, circuito rivelatore eterodina, adatto per molte specie di segnali, dalla radio alla TV e al radar, e adottato in molti radioricevitori,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.