Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] dei conflitti primari viene contrastato dalla coscienza morale, ossia da quella istanza interiore che Freud chiama Super-Io. Le reazioni dell'Io sono allora volte a ricercare una possibile difesa o un 'alibi', destinato a correggere la posizione ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] nel padre non più il rivale, ma un modello con cui identificarsi, favorendo l'instaurarsi nella psiche di leggi (il Super-Io) che bloccano i desideri incestuosi e parricidi, in sintonia con il tramonto del complesso edipico. Nella bambina, invece, il ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] della psiche, per la quale Freud ha proposto una tripartizione in Es (serbatoio delle energie psichiche, in gran parte inconsce), Io (sfera delle relazioni e contatti con la realtà esterna) e Super-io (sede dei valori e della coscienza morale). ...
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umorismo
La capacità (detta anche spirito, humour, wiz) di cogliere e di esprimere gli aspetti divertenti della vita; l’u. è oggetto di studio da parte di varie discipline, quali la linguistica, la filosofia, [...] non c’è il riso, ma l’angoscia. All’opposto, un eccesso di ragione spegne il riso.
Umorismo e Super-Io
La funzione psicologica dell’u. è regolata dal Super-Io ed è connessa con la maturazione, con il controllo dei propri impulsi, con la capacità di ...
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complesso di Edipo
Cruciale momento evolutivo, organizzatore della vita psichica dell’individuo, in cui si sancisce la differenza tra i sessi e tra le generazioni. Tra i tre e i cinque anni di età, il [...] solo attraverso una identificazione (➔) con i genitori e l’interiorizzazione del divieto. In questo modo si costituisce il Super-Io che rappresenta il fondamento intrapsichico della coscienza morale e che svolge un ruolo al tempo stesso normativo ...
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fantasia
Facoltà della mente, grazie alla quale possiamo creare immagini corrispondenti o meno alla realtà, dando vita a un ‘mondo parallelo’ a quello della nostra esistenza quotidiana. Secondo Sigmund [...] madre (➔ complesso di Edipo). Tale desiderio, espressione di un impulso dell’Es, è in conflitto con le richieste morali del Super-Io; in questo caso, la f. conscia, sostituendo lo scenario e il rivale edipico con un contesto e un personaggio diversi ...
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ambiguità
Struttura e organizzazione psichica che, partendo da una condizione di indifferenziazione primitiva tra contenuti mentali diversi (relativi al mondo esterno e a quello interno), nel corso del [...] psichico normale consiste, secondo Bleger, nel progressivo controllo dell’Io sul nucleo agglutinato, mentre la perdita di tale controllo questi non riesce a gestire un conflitto tra Io e Super-Io riguardo a particolari regole morali e sociali, oppure ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] di rimozione, senza peraltro poterle sopprimere. La libido assume un ruolo centrale nei conflitti con le istanze dell’Io e del Super-Io, e da questi conflitti derivano i sintomi nevrotici. Estendendo in una prospettiva genetica lo studio dei fattori ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] suscitano un forte desiderio sessuale, che verrebbe però represso quando, raggiunta la fase genitale, si sviluppa il Super-Io. Per spiegare perché tali potenti desideri non vengano assecondati, Freud ha formulato l’ipotesi filogenetica secondo la ...
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Psicanalista (Vienna 1882 - Londra 1960). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme: fondamentali i suoi [...] originali (Die psychoanalyse des Kindes, 1932; trad. it. 1969): il carattere "precoce" del complesso d'Edipo, del Super-io e dei processi di introiezione e proiezione, l'individuazione nel bambino di un universo fantasmatico straordinariamente ricco ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...