ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] solennità (cfr. per es. Ps. 77, 31 " ira Dei ascendit super eos "; Ioann. 3, 36; Apoc. 14, 10; ecc.), il termine sua manifestazione, l'i. diventa dolce: O Segnor mio, quando sarò io lieto / a veder la vendetta [la punizione] che... / fa dolce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] sua funzione e la ricerca di una poetica dell’enunciazione. L’io del poeta è un’"anima dalle mille voci" che fa da se la sua poetica è immanentista: Dio è l’Infinito vivente e il super-naturale è ciò che sfugge ai nostri organi e che il poeta sfida ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] III III, 330a 30-36, 330b 1-9, e quanto dice D.: Io veggio l'acqua, io veggio il foco, / l'aere e la terra e tutte lor misture, " ex vapore tantum sed ex reflexione luminis supercoelestis corporis super vapore " (Alb. Magno Meteor. III I 1): vale ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] resta traccia nel sonetto Quai son le cose vostre ch’io vi tolgo?, risposta polemica in cui Cino si difendeva dall VI centenario della morte, Pistoia 1937; D. Maffei, La “Lectura super Digesto Veteri” di Cino da Pistoia: Studio sui Mss. Savigny 22 ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] uomo nobile e la sua interna condizione: dicer voglio omai, sì com'io sento, / che cosa è gentilezza, e da che vene, / serpentes tollent, et, si mortiferum quid biberint, non eis nocebit, super aegros manus imponent, et bene habebunt " (Marc. 16, 17- ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] pubblicò alcuni scritti di carattere didattico: Tabulae chronologicae Io. Dominici Musantii e Societate Iesu quae sacra, le Dubitationes theologicae de iudicio practico quod super poenitentis, praecipue consuetudinarii aut recidivi, dispositione ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] un terzo sui solidi -rispettivamente De impetu e De motu super pluribus planis diversimode inclinatis -, e di tre sui liquidi, la proporzione del moto dei corpi gravi che cadono giù, perché io pubblicherò a tutti quanti che in ciò siete stato il primo ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] ita quidem et bonum, super solem, sicut super obscuram imaginem segregate archetypum, Per quanto riguarda Cv II XV 12 dico e affermo che la donna di cu' io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo Imperadore de lo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle . Antonii et Blasci Lanceae super ritu Regni Siciliae, in M. Conversano, Commentaria super ritu Regni Siciliae..., Panormi ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] fu presente all'inventario dei libri del sacro convento fatto il io gennaio di quell'anno, nel 1384 ricopriva l'incarico di via però che egli disapprova come "criminosa et pessima". Per superare lo scisma c'è secondo lui, infine, una quarta via ...
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super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...