Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] psicanalitici, l'LSD sembra attaccare l'Es, mentre la canapa indiana sconvolge le funzioni dell'Io e l'anfetammina dissolve il Super-io.
Esperti ricercatori tendono a considerare gli allucinogeni come non producenti assuefazione; ciò è vero nella ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] e del preconscio. Manca invece in quel disegno l'indicazione dell'inconscio; e ciò perché (pur essendo anche l'Io e il SuperIo in gran parte inconsci) l'inconscio, inteso in senso sistematico, coincide essenzialmente con l'Es.
In un analogo disegno ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] è interpretato da Freud come atto erotico che esprime un vincolo libidico: "il temuto posto del padre primigenio", che come Super-Io orienta le normali dinamiche d'individuazione e d'identificazione, è preso in questi casi da un oggetto esterno, il ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] il proprio craving. Ogni impedimento esterno, la sostituzione, cioè, della volontà del singolo con un Super-Io, avrà una debole e temporanea efficacia.
7. La tossicodipendenza come relazione tra sostanza, personalità e società
La tossicodipendenza ...
Leggi Tutto
Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] (l'Es, nella terminologia psicanalitica) Freud affiancò altri due tipi di motivazioni: quelle che originano dall'Io e quelle che originano dal Super-Io. L'Io rappresenta un'istanza derivata dall'Es e destinata a gestire il rapporto con la realtà, a ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] situazioni di pericolo (perdita dell'oggetto amato o dell'amore dell'oggetto, minaccia di castrazione, perdita dell'approvazione del Super-Io) che persiste come tale nell'inconscio per tutta la vita e le cui vicende sono connesse sia alla situazione ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , wolframio), delle scienze umane, della filosofia, del lessico intellettuale: dall’imperativo categorico kantiano alla psicanalisi e al super-io freudiano, da recensione a morfologia, e si arriva a termini legati alle vicende storiche del XX secolo ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] sono proprie funzioni cognitive, organizzative, previsionali, decisionali ed esecutive) e del Super-Io (infrastruttura psichica di cui sono proprie funzioni interdittive e censorie nei confronti dell'Io). In un numero di casi che va dal 30 all'80% il ...
Leggi Tutto
infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] (la parte della coscienza che governa la percezione, la memoria, il linguaggio, e così via) e infine del Super-Io, in parte conscio e in parte inconscio, ma comunque costituito da quell'insieme di norme e valori appresi attraverso la socializzazione ...
Leggi Tutto
CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] ", come dice lo stesso artista, che aggiunge: "si vede che mi presi sul serio come pittore civico. Prevalse un super-io pedante e severo". Se pur migliore di tanta pittura pompieristica del momento, il risultato è certamente farraginoso e di un ...
Leggi Tutto
super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...