PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] in italiano, come usava allora), sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per imporsi, superando i limiti della scena, e la possibilità di affrontare titoli rari e diversi. Il debutto avvenne nel giugno 1934 all ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] intaccata nella sostanza nonostante i brevi e violenti diverbi, è rimasta proverbiale.
Al termine del primo anno di studi il B. superò gli esami con esito tanto favorevole, che gli venne conferito il posto gratuito. Sempre nel 1820 il B. e il Flqrimo ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] del 1816 e replicata poi nel novembre 1825 al teatro Comunale di Catania. L'opera ebbe un discreto successo pur senza superare i confini di un apprezzabile tentativo, sicché il giovane maestro fu incoraggiato a proseguire e a farsi conoscere da un ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] esibì nella Didone abbandonata di Paër con parole di S. Vestris; fu questa l'ultima grande creazione alle Tuileries dove la G. superò se stessa sia per mezzi vocali, sia come attrice. La serata segnò l'apogeo e nel contempo l'inizio della crisi della ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] suole indicare), come risulterebbe dalla già citata lettera di Leopoldo Mozart del 28 maggio 1778.Allievo del padre, che superò presto in abilità, l'8 sett. 1754suonò a Dresda in presenza della principessa Maria Antonia riscuotendo vivo successo. Nel ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] anche violinista). Le decorazioni, pure progettate, come abbiamo visto, dal B., furono eseguite da Jacques Patin, "peintre du Roy", che superò se stesso. Secondo il D'Aubigné, Enrico III elargì 400.000 scudi, ma anche se la cifra è esagerata, per il ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] aria che lo conclude. Ricorda Rizzi in Verismo e bel canto, p. 62: "nelprimo atto di Traviata la Dalla Rizza superò veramente se stessa e fu ripagata da una ovazione delirante. Tutta l'interpretazione che ella fece della figura di Violetta poté dirsi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] numerosi organi, anche grandi, per chiese di tutta Italia, da Roma, a Firenze, a Torino, a Napoli, egli superò ben presto i confini nazionali con strumenti destinati ad Atene (chiesa metropolitana dei cattolici latini, 1890), a Quito (chiesa dei ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...