DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] del dolore. La sua statistica di nevralgie del trigemino felicemente trattate, per la massima parte con l'alcolizzazione, superò i seimila casi, divenendo la maggiore del mondo.
La visita compiuta ai famosi centri neurochirurgici di Rochester, Boston ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] considerava la storiografia una falsa scienza, il D. superò tale limitazione cimentandovisi egli stesso. Gli è infatti medicina astrologica con l'ars historica e col trivio egli superò le posizioni di Pietro d'Abano e contribuì ad impostare ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] rinascimentale ma che, certamente, si accompagna ad una specifica maestria tecnica dell'autore. Tuttavia il F. non superò il pregiudizio, consolidato nella tradizione, della "velenosità" delle ferite, attribuita non già al sopravvento dell'infezione ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] situazione politica.
Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Bologna. Dopo aver superato il primo biennio, soggiornò brevemente a Napoli, dove fu affascinato dalle concezioni e dai metodi degli illustri docenti ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] nel 1775. A partire dal 1761, però, la sua salute non fu più buona: fu a lungo infermo, e in seguito non superò mai uno stato di debolezza che ne ridusse di molto l'attività scientifica; si può perciò ritenere che la sua personalità non ebbe modo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] il piano di una illustrazione completa di tutte le piante, gli animali, i minerali. Per riuscire in questo intento, che superava le possibilità di lavoro di una sola persona, sì procurò la collaborazione di scrivani e di ottimi disegnatori e incisori ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal 1924 al 1933: in ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...