DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , per il pianoforte di A. Gonzales e per la teoria musicale dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi superò tutti gli altri allievi; tuttavia le scarse doti vocali misero in forse la sua permanenza nella scuola e soltanto l ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] per le virtuose che si esibivano al conservatorio della Pietà, tra cui Bianca Sacchetti e la Benvenuta. La sua fama superò i confini della città e sue musiche furono richieste ed eseguite in molte altre cappelle italiane, anche se nessuna delle sue ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] delicata discorsività. Tale composizione, entrata nel repertorio di tutti i divi del café chantant e del teatro di varietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua fu la collaborazione con Roberto Bracco ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] , nel ruolo di Arturo di Clèves, impegno che segnò un'altra tappa importante nella carriera della Fabbrica.
La sua fama superò presto i confini della penisola: trasferitasi in Portogallo intorno al 1834, si stabilì a Lisbona, ove divenne l'idolo del ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] sceniche e vocali affidandogli parti di grande impegno e difficoltà fino allora sconosciute, che il B. superò con successo e padronanza, fronteggiando agevolmente la complessità dell'accompagnamento orchestrale. Notevole fu l'estensione vocale ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] di perfezionamento nel teatro del Maggio musicale fiorentino. Ammesso con l’avallo di un compositore famoso, Riccardo Zandonai, che superò le obiezioni degli altri membri della giuria, vi studiò per tre mesi, per poi partecipare al concorso del ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] Svezia, che a Roma lo volle più volte ospite della sua corte. La fama del suo talento e del suo virtuosismo vocale superò i confini dell'Italia, e fu amato soprattutto in Inghilterra, tanto che persino Henry Purcell compose un brano in suo onore dal ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Milano il 12 aprile 1947, coreografia di Milloss, scene e costumi di Felice Casorati.
Nella Follia si colse un progressivo superamento dello stile degli anni Trenta e la ricerca di nuove modalità non narrative. In tal senso venne intesa da Petrassi ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] della banda comunale di Venezia. Anche stavolta fu esonerato dalle prove scritte e ammesso dalla commissione a quelle finali che superò brillantemente. Il 28 marzo 1928 fu nominato direttore della banda, succedendo a C. Preite anche nella cattedra di ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] : le accoglienze furono entusiastiche, giusto premio ad una esecuzione accuratissima.
Del resto, nel personaggio di Walter il C. superò davvero tutti gli altri tenori del periodo: la trasparenza del timbro, la sua corposità, la giusta estensione e l ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...