D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] improvvisa defezione del direttore d'orchestra, fu chiamato a sostituirlo e, pur giovanissimo - aveva appena vent'anni - superò brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier e Josephine ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] F.-J. Fétis e R. Eitner, oltre che presso numerose biblioteche europee. La notorietà dell'erudito e bibliografo superò di gran lunga quella del compositore; nonostante ciò, il G. volle proseguire parallelamente la sua duplice attività, conservando ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] a fianco di L. Salvi il Reggente di S. Mercadante, dove, sebbene la tessitura della parte non fosse adatta alla sua voce, superò "ogni difficoltà con la sua arte" (ibid., 3 ag. 1843, p. 702). Il 5 ottobre chiuse le rappresentazioni al teatro del ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] la diffusione del repertorio sinfonico del periodo classico.
La fama di cui godeva il C. durante il periodo veneziano superò i confini della sua città e sue opere furono stampate a Vienna e conservate nella Österreichische Nationalbibliothek, insieme ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] l'inizio di una continua ascesa del F. principalmente nella diocesi trentina tanto che la fama della sua operosa attività superò i confini regionali e richiamò l'attenzione di noti musicisti, primo fra tutti il Perosi che, lasciando Venezia per Roma ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] del registro acuto, per il fraseggio largo e ricco, per i toni lucidi e allo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ottocentesca, e per questo fuconsiderata la cantante ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si trovava a Mantova al servizio di quella ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] a Viterbo, di nuovo a Nizza e poi a Barcellona, nel settembre 1860 il C. debuttò alla Scala. Sebbene emozionato, superò brillantemente l'esordio; esibitosi in Attila (Ezio) di Verdi, Vittor Pisani di A. Peri, Guglielmo Tell, Sonnambula, soprattutto ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] re minore per violino e orchestra op. 47 di Jan Sibelius, composizione di grande complessità tecnica che il C. superò con assoluta padronanza rivelando di saper dominare tutte le difficoltà della partitura; la sua interpretazione, limpida, generosa e ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] . Su questa strada era ovvio che si venisse a trovare il ruolo tenorile di Alfredo, di La traviata affrontato e superato con la consueta efficacia interpretativa, come pure il ruolo tenorile nella Mignon di Thomas dove ancora una volta si fecero ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...