Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] al 1908 (Seconda suite, Ritratti, Images, Pezzi orchestrali op. 12, le pagine pianistiche op. 6, 8, 9, 14). Infine il B. superò il folclore, di cui aveva ormai assimilato l'aspetto positivo, spingendo la sua arte verso conquiste più personali. La sua ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] che si manifestò con pari risultati e particolare fecondità sia nell'opera seria che in quella comica. La sua fama superò rapidamente i confini cittadini ed infatti la sua seconda opera, Adelaide, su libretto di A. Salvi fu rappresentata nel ...
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Scarlatti, Domenico
Luisa Curinga
Estro e innovazione nella musica per clavicembalo
Compositore e clavicembalista italiano, contemporaneo di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, Domenico [...] gara pubblica di bravura tra Händel e Scarlatti: sull’abilità al cembalo il pubblico rimase diviso, anche se Händel superò Scarlatti all’organo. I due musicisti mantennero rapporti cordiali, con una profonda stima reciproca.
In quell’anno Scarlatti ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] era la maggiore città del mondo occidentale; alla fine di quel secolo, quando la sua università attirava studiosi di tutta l’Europa civile, superava i 200.000 ab. e alla fine del regno di Luigi XIV toccava il mezzo milione. Il 18° sec. rappresentò un ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] carica di maestro di musica del principe delle Asturie Luigi, erede al trono di Spagna.
Il 18 aprile dello stesso 1720 superò un esame per la carica di violinista nella cappella reale, per la quale ebbe a percepire un notevole stipendio. Le ragioni ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] N. Sabatino, N. Jonimelli, G. Latilla e il nipote Gennaro Manna.
Tra il 1723 e'il 1743 la produzione sacra del F. superò di gran lunga quella profana.
Nel genere sacro si dimostra l'influenza del suo maestro Fago: le ampie strutture in più movimenti ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] improvvisa defezione del direttore d'orchestra, fu chiamato a sostituirlo e, pur giovanissimo - aveva appena vent'anni - superò brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier e Josephine ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] F.-J. Fétis e R. Eitner, oltre che presso numerose biblioteche europee. La notorietà dell'erudito e bibliografo superò di gran lunga quella del compositore; nonostante ciò, il G. volle proseguire parallelamente la sua duplice attività, conservando ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] a fianco di L. Salvi il Reggente di S. Mercadante, dove, sebbene la tessitura della parte non fosse adatta alla sua voce, superò "ogni difficoltà con la sua arte" (ibid., 3 ag. 1843, p. 702). Il 5 ottobre chiuse le rappresentazioni al teatro del ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] la diffusione del repertorio sinfonico del periodo classico.
La fama di cui godeva il C. durante il periodo veneziano superò i confini della sua città e sue opere furono stampate a Vienna e conservate nella Österreichische Nationalbibliothek, insieme ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...