BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono i già menzionati scritti polemici, nei quali il B. superò ampiamente per talento i suoi avversari, e l'unica sua opera filologica, il Commentarius in somnium Scipionis.
A partire ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] quindi le versioni rilkiane e nel 1942, con una nuova edizione di Rilke. Storia di un'anima e di una poesia, superò tutte le riserve formulate nel 1930 sulle elegie duinesi e rivalutò l'agire privato, estatico e "oltremondano", che anima le ultime ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] anche per la Letteratura greca (I-III, Messina-Firenze 1954-56, dedicata a Gennaro Perrotta), in quanto egli non superò mai i limiti dell’estetismo e dell’idealismo crociano. Il suo contributo fondamentale alla cultura italiana del Novecento fu di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] da quella di un paio di altri tipografi veneziani, dal 1476 il numero dei volumi stampati dallo J. e da Le Rouge superò costantemente quello dei tipografi tedeschi e la produzione totale dei due gruppi si attestò su poco meno della metà dell'intera ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] LIR aveva prodotto una struttura destinata a una distribuzione di dimensioni ancora molto ridotte, se è vero che gli agenti non superavano il centinaio e il centro di raccolta dei formaggi più a Sud era quello di Firenze.
Ercole, sul quale ricaddero ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] 'impiego mirato del denaro come arma politica non si riscontrano in pari misura nel nipote; ma il nipote, da parte sua, superò per capacità militari non solo la maggior parte dei suoi contemporanei, ma anche il suo stesso zio. La posizione che E. si ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal 1924 al 1933: in ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Re", come riferito da un ambasciatore fiorentino (E. Pontieri, La "guerra dei baroni", [1970], p. 242). Non avendo mai superato la diffidenza della giovinezza, trovò conveniente ripararsi dietro la brusca sicurezza di sé del duca, proprio come spesso ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Lancia e assunse il controllo della Ferrari – il totale delle ore perse per sciopero negli stabilimenti torinesi della casa automobilistica superò i 9 milioni. La perdita produttiva che ne derivò fu calcolata in 273.000 vetture in meno rispetto alle ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] il ministro degli Interni (26 febbr. 1849), non corsero mai alcun pericolo. L'abilità amministrativa del C. superò anche il momento difficile del corso forzoso della carta-moneta repubblicana. Il regime pontificio, appena restaurato, aveva decretato ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...