GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] fabbri e ferrai (1862). Dopo l'anno del colera (1854), la popolazione giovanile ospitata nelle scuole-convitto di Valdocco superò rapidamente il centinaio e giunse fino a oltre ottocento individui nel 1868. In quest'anno per iniziativa e impegno di ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , nella più tarda casa per impiegati della Società del gres a Colognolo (1954, con F. Helg), dove l'A. pose e superò un'ulteriore difficoltà: un solo blocco scala, che serva più di due unità abitative, mantenendo una netta differenziazione dal nucleo ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] quam aetatis spe et ingenii significatione".
Lo scambio polemico tra il Poliziano e il C. ebbe una risonanza che superò la loro stessa esistenza: nel primo si riconobbero in germe Erasmo e tutti coloro che propugnavano libertà assoluta nelle scelte ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] aggiornata e ristampata. Entrato in servizio (1º ott. 1904) continuò a pubblicare il Bollettino del lavoro, che nel 1910 superò i confini svizzeri e divenne Bollettino del lavoro per l'emigrante italiano all'estero. Preparò guide per gli emigranti e ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] egoismo, della nostra miseria troppo umana" (pp. 150 s.).
Fu così, in questa cosciente incoscienza, che il C. superò gli anni in cui maturava definitivamente la crisi delle sue idealità "romantiche". Membro dell'Associazione costituzionale, la più ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] numerose assurde etimologie, i limiti della dottrina linguistica del B., comuni del resto a molti studiosi del suo tempo e destinati ad esser superati solo molto più tardi dalla linguistica comparata di scuola tedesca.
Ben presto la notorietà del B ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] aveva assegnato alla Congregazione di S. Frediano.
Dopo aver edificato nuovi edifici conventuali, fece ricostruire la chiesa, che superò in lunghezza e larghezza quella precedente. Con l'aggiunta - nuova per quel tempo - di colonne di granito alte ...
Leggi Tutto
DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] , arazziere. Quale ricamatore, secondo Lomazzo (1590, p. 401), Scipione uguagliò il padre nell'esecuzione dei soggetti religiosi, mentre lo superò nei soggetti di caccia. Sia il Lomazzo (1590) sia il Morigia (1592, p. 292; 1595, p. 299) segnalano che ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] opere più significative.
Secondo S. Rudolph in questa tela, che come altre del L. precorre Francesco Trevisani, l'artista "superò d'un balzo la produzione di tavolette mitologiche per cui oggi è ricordato soprattutto quale un fine eppure marginale ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] cui tra il 1775 e il 1795 egli affidò la sua ambizione di "nuovo riformatore delle lettere umane" quasi mai superò i limiti di un impegno piattamente accademico. Oltre le Osservazioni sulla Sicilia (Roma 1774), diede alle stampe la Lettera al ...
Leggi Tutto
supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...