CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] 1832, e si stabilì col marito a Milano, dove questi era impiegato presso il Tribunale d'appello. La morte della figlia, che non superò l'anno di vita, la colpì in modo particolare; trovò conforto nelle numerose amicizie che il marito e il padre si ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] tale decisione (dettata forse anche dal desiderio di rompere la tradizione pagana più viva in Roma) C. non superò, nonostante la sua volontà di unificazione, anzi contribuì ad approfondire la scissione tra Occidente ed Oriente, che andranno sempre ...
Leggi Tutto
COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] . In un mondo di scienziati ermetici e irresponsabili, di uomini politici schiacciati dalle macchine dei partiti, di industriali superati dalla mole dei grandi trust, di pittori e di musicisti incomprensibili al grosso pubblico questo Fausto Coppi fu ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] , il B. scrisse anno per anno quasi tutti i suoi libri: romanzi, novelle, ricordi. Una produzione metodica e vastissima, che supera i cinquanta volumi, tra i quali ricorderemo il cic già citato del Figliuol d'uomo, incentrato intorno alla onesta e ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , giungendo a costruire di propria mano alcuni fra gli strumenti di precisione. Il riconoscimento dei suoi meriti superò presto l'ambito del collegio, tanto che venne incaricato di dirigere la sistemazione dei parafulmini sulla Torre delle ...
Leggi Tutto
GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] breve tempo la tipografia d'Alvisopoli a dominare in modo netto il mondo delle tipografie artigianali veneziane, ormai superate dai tempi, facendone "la stamperia della Restaurazione, erudita, operosa, sgombra d'ogni indulgenza per i nuovi fermenti ...
Leggi Tutto
GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] F.-J. Fétis e R. Eitner, oltre che presso numerose biblioteche europee. La notorietà dell'erudito e bibliografo superò di gran lunga quella del compositore; nonostante ciò, il G. volle proseguire parallelamente la sua duplice attività, conservando ...
Leggi Tutto
Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] per collaborazionismo, per tre anni fu tenuto lontano dagli schermi. Ne seguì una grave crisi personale, che l'attore superò facendo leva sul-la sua profonda religiosità (protestante, proveniva da una famiglia di origini alsaziane nelle cui fila si ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] (1562) come prezzo per l'aiuto militare inglese. Fu la prima grande prova diplomatica che C. dovette affrontare, e la superò brillantemente.
Con l'applicazione rigorosa dell'editto di Amboise C. pensò di sanare le ferite inferte al paese dalla guerra ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] le sue non comuni doti e proposto dal teologo Stefano De Luca per il concorso d'ammissione al collegio di S. Bonaventura che superò nel maggio 1635. Qui, sotto la guida del padre maestro F. A. Biondi da San Severino, dotto cultore di studi scotistici ...
Leggi Tutto
supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...