Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] il rifiuto del ritmo narrativo), nacque come reazione ai dettami del realismo socialista, alla cui scuola J. si era formato e che superò dopo il 1956. Il regista usava lo straniamento per raccontare di un potere che era lontano e assente già ai tempi ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] una profonda amicizia, fu introdotto a corte, arrivando a frequentare quasi ogni giorno l’arciduca e i suoi familiari; superò velocemente i problemi linguistici e si dedicò insieme all’evangelizzazione dei poveri e dei potenti e alla cura dell ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] la diffusione del repertorio sinfonico del periodo classico.
La fama di cui godeva il C. durante il periodo veneziano superò i confini della sua città e sue opere furono stampate a Vienna e conservate nella Österreichische Nationalbibliothek, insieme ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] di qualità, aperto all'esportazione e al mondo. Sino al disastro economico di Metropolis (1927) di Lang, il cui budget superò la vertiginosa cifra di 6 milioni di marchi, produsse alcuni dei più bei classici del cinema tedesco, da Der letzte Mann ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (v. vol. Il, p. 543)
Ph. Leveau
Non vi sono stati, negli ultimi tempi, sostanziali arricchimenti delle conoscenze per quanto riguarda le fasi più remote [...] , ebbe notevole e precoce sviluppo, costituendo inoltre, fino all'età severiana, il principale centro del sistema militare romano. Non superò mai i 20/22.000 abitanti. Gli scavi hanno portato alla scoperta di domus molto belle; nel II sec. furono ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] l'inizio di una continua ascesa del F. principalmente nella diocesi trentina tanto che la fama della sua operosa attività superò i confini regionali e richiamò l'attenzione di noti musicisti, primo fra tutti il Perosi che, lasciando Venezia per Roma ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] dovette anche affrontare conflitti gravi con i frati osservanti, i quali non prestavano volentieri assistenza alle comunità femminili. Superò con coraggio le non facili prove, confortata dalla protezione di Giovanni da Capestrano, il quale, anche di ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] del registro acuto, per il fraseggio largo e ricco, per i toni lucidi e allo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ottocentesca, e per questo fuconsiderata la cantante ...
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maremoto
maremòto [Comp. di mare e moto, sul modello di terremoto] [GFS] Fenomeno costituito da una successione di onde marine di eccezionale ampiezza, suscitate da un terremoto del fondo marino o anche [...] ) e di Messina (1908), con onde alte circa 15 m, e quello di Kamaishi, in Giappone (1896) in cui l'altezza delle onde superò 30 metri. È da osservare che, quando un'onda di m., di periodo T=λ/v, giunge in un bacino marino parzialmente racchiuso da ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] è il primo per i pascoli (12,0%) e le foreste (34,8%). Per i prati sono ai primi posti tutti i voivodati orientali: superano la percentuale generale i voivodati della Polessia (19,5), di Nowogródek (13,0), della Volinia (12,6), di Vilna (12,4), di ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...