Libraio tedesco, nato il 3 novembre 1801 a Essen nella Ruhr e morto il 4 ottobre 1859 a Coblenza. Il padre, Gottschalk Diedrich (morto nel 1841), possedeva a Essen una tipografia e una libreria fin dal [...] guida di Parigi. Per alcuni aspetti il B. seguì il tipo delle guide inglesi di John Murray, ma le superò di molto per scrupolosa esattezza, per grandi doti di praticità, per i miglioramenti continui portati nelle successive edizioni, e soprattutto ...
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GESNERIACEE (lat. scient. Gesneriaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale: nelle erbacee il fusto è spesso breve semplice o poco ramoso o quasi nullo, nelle fruticose è eretto [...] bilabiato o regolare con 4-5 lobi, gli stami sono 4 didinami o ridotti a due, l'ovario è infero, seminfero o supero, uniloculare con numerosi ovuli trasformantesi in un frutto cassulare, più di rado carnoso. Comprende circa 100 generi e non meno di ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] la C. che, a soli sei anni, sembrava possedere un talento eccezionale. Il debutto al teatro Commenda di Milano nel 1878 superò le migliori aspettative paterne e la C. si impose al pubblico e alla critica come il fenomeno teatrale più interessante del ...
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Bykova, Tamara
Giorgio Reineri
URSS • Azov, 21 dicembre 1958 • Specialità: Salto in alto
Alta 1,79 m per 62 kg, veloce in pedana, agilissima nello stacco, perfetta nell'esecuzione del Fosbury flop, [...] a Londra, eguagliò in un duello Meyfarth a 2,03 m, nuovo record del mondo. Pochi giorni dopo, il 25 agosto a Pisa, superò i 2,04 m, ottenendo il primato mondiale in esclusiva, che migliorò ancora il 22 giugno 1984, saltando a Kiev 2,05 m. Nel ...
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(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni [...] con macchie o righe, costituiti da 6 tepali distinti simili a petali, hanno 6 stami e 3 carpelli connati, ovario supero e placentazione assile. Le infiorescenze sono terminali e a volte ridotte a un unico fiore. Il frutto è una capsula loculicida ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] concorso per un posto gratuito nel collegio di musica del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, ma non superò la prova di basso armonizzato e fu respinto. Tuttavia i saggi di composizione da lui presentati suscitarono l'interesse di Paolo ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] 1907 e affidato alla direzione dello stesso Belmondo. Distintosi per capacità clinica e organizzativa, nel marzo 1909 il L. superò il concorso per la direzione del nuovo ospedale psichiatrico di Sondrio, allora ancora in allestimento e inaugurato nel ...
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Famiglia di piante in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Ranali e inclusa in quello delle Laurali nella moderna sistematica cladistica. Si tratta di alberi o arbusti ampiamente distribuiti [...] coppia di appendici odorose o producenti nettare, dette staminoidi. Il gineceo è costituito da un solo carpello, con ovario supero e placentazione apicale. Il frutto è una drupa od occasionalmente una bacca con un solo seme. Il monofiletismo della ...
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È una delle figure del patriziato romano che più spicca nella vita politica e letteraria al principio del sec. I a. C. Figlio dell'edile L. Giulio ed edile curule egli stesso nel 90, ponendo illegalmente [...] Crasso (a. 91), e, di loro certo letterariamente più temprato, lasciò scritta qualche orazione. Il brio e l'arguzia, in che egli superò a giudizio di Cicerone (De off., I, 108; Brut., 177) gli oratori vecchi e nuovi, sono, più che il vigore, una sua ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] e fu impiegato in numerosissimi incarichi politici sia in patria sia all'estero.
Il D., cresciuto all'ombra dei Medici, superò ben presto il padre in fama ed influenza politica. In margine agli incarichi pubblici, che lo assorbirono in misura ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...