COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] all'estero i propri rampolli, tornò a Torino, dove fu affidato alle cure di un istitutore privato. Tre anni dopo superò gli esami d'ammissione all'accademia militare di Saint-Cyr, da cui uscì, non ancora diciottenne, tenente di artiglieria. Inviato ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] . Ritornato a Vercelli, vi continuò il curriculum scolastico fino all'esame di magistero (maturità classica), che superò brillantemente nel 1840. Si indirizzò quindi, per inclinazione, agli studi di giurisprudenza, nell'Archiginnasio di Torino ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] tra i suoi professori Arnold Sommerfeld) e diritto. Nelle materie giuridiche conseguì nel 1932 il diploma di Referendar; nel 1933 superò magna cum laude l'esame di laurea in matematica con fisica e astronomia, avendo relatore C. Carathéodory. La tesi ...
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Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] virtù degli studî da lui condotti sul Rubens e sui grandi pittori veneziani, in ispecie sul Veronese e sul Tiepolo, superò presto il suo maestro Piloty nella larghezza del disegno, nello splendore del colore, nella vivacità della composizione e nel ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] approntato le tavole incise da D. Marchetti (ibid., p. 51 nota 3).
Si deve supporre che prima del 1857il C. avesse superato la malattia poiché non solo si recò a Fermo per eseguire le decorazioni nel palazzo dell'arvicescovado, ma rientrato a Roma ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] dallo scoppio della prima guerra mondiale, durante la quale prestò servizio come medico nelle retrovie. Nel 1917 superò brillantemente alcuni esami all’Università di Padova e, al termine del conflitto, riuscì a terminare gli studi conseguendo ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] caso di solito la cavità risulta divisa in tante logge quanti sono i carpelli (o. pluriloculare, v. fig.). L’o. è supero, se aderisce solo alla parte apicale del ricettacolo fiorale; infero o aderente, se il ricettacolo lo avvolge e vi aderisce; un ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] ’interno delle A.: quello delle Campanulacee, con ovario infero, e quello comprendente tutte le altre famiglie a ovario supero.
Le Asteracee (fig.), note anche come Composite, comprendono erbe, più raramente arbusti o alberi, di aspetto molto vario ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle arti magiche di Medea, che si era innamorata di lui, Giasone superò le prove e conquistò il vello d'oro. Medea fuggì poi con gli Argonauti, procurando anche la morte del fratello Absirto, e ...
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Città romana importantissima, capoluogo della provincia Dacia Apulensis. Giaceva in una fertile vallata alla confluenza dell'Ampoele e del MureŞ, non lungi dalle ricche miniere di oro della Transilvania. [...] dell'esercito, si costituirono le canabae che presero un rapido sviluppo, trasformandosi in una grande e fiorente città, che superò anche la capitale Sarmizegethusa. Sotto M. Aurelio le epigrafi ci attestano la coesistenza di due centri del tutto ...
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supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...