tromba musica Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento musicale artistico. I perfezionamenti [...] strumento ad arco, fornito di una o più corde di budello poggianti su un ponticello e tese su un lungo manico; aveva un suono piuttosto forte ed era adoperata a volte per segnali. Apparve ancora nel 18° sec., in un concerto di A. Vivaldi. anatomia Lo ...
Leggi Tutto
Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] ), sfregati (come negli strumenti ad arco) o percossi (come nel pianoforte), entrano in vibrazione producendo il suono.
C. (o stringa) cosmica In cosmologia, struttura lineare macroscopica costituita da un difetto topologico del vuoto prodottosi ...
Leggi Tutto
In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] risposta; così in un BFB per il controllo dell'aumento della temperatura cutanea, l'innalzamento del tono di un suono contingente alla riduzione della temperatura agirebbe da punizione e l'abbassamento del tono da rinforzo.
La spiegazione del BFB in ...
Leggi Tutto
Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] da un certo individuo possa assumere un preciso significato per il suo destinatario. Ciò vale sia per il linguaggio basato sui suoni sia per quello basato sui gesti. Ora, il meccanismo specchio consente di risolvere tale problema dal momento che esso ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Foggia 1903 - Bari 1968). Prof. univ. dal 1939, insegnò fisiologia umana all'univ. di Bari. Tra i suoi numerosi contributi, che riguardano la biochimica, la neurofisiologia, l'apparato [...] lavoro. Dedicò alcune ricerche allo studio della sensibilità dell'apparato ungueale e allo studio della percezione del suono in particolari condizioni, come nell'acqua; dimostrò con metodi analitici l'eliminazione di tirossina attraverso l'emuntorio ...
Leggi Tutto
POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] e decodificazione di un messaggio cognitivo insito nel protocollo di stimolazione (per es. identificare un suono acuto ''raro'' all'interno di una sequenza di suoni gravi ''frequenti''). Se l'onda di risposte si forma nei tempi e con ampiezza ...
Leggi Tutto
Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] all'incirca nel 1500 a.C., vengono descritte procedure terapeutiche basate su rituali che iniziavano con canti e danze accompagnati dal suono di tamburi e di campane, alternati con la musica di strumenti a corda e flauti di bambù. Successivamente, i ...
Leggi Tutto
Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] essere delineate quattro prototipie di riferimento. a) Il mutismo in soggetti con impedimenti nelle strutture periferiche producenti i suoni articolati (laringe e tratto vocale o cavità di risonanza e di articolazione comprese fra le corde vocali e ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] dello stimolo era messa in relazione all'‛intensità' percepita, misurabile come luminosità nella visione e come intensità del suono in acustica, e questa relazione venne definita dalla legge di WeberFechner che stabilisce che quando l'intensità dello ...
Leggi Tutto
FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] rifievo e la cui interpretazione sono di grande interesse teorico e pratico nella semeiotica e nella clinica medica: Sulla causa del suono di percussione del torace normale, in Bull. d. scienze mediche, s. 6, XVIII (1886), pp. 147-152, in cui, dopo l ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...