Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] sensoriale, nel nostro caso l'aver scorto un volto conosciuto (ma analogo discorso potrebbe farsi per un odore, un sapore, un suono, una carezza ecc.), non ci perviene in modo isolato, ma si integra già dal suo nascere a un insieme di riverberazioni ...
Leggi Tutto
Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] forme di esperienza inconscia. Né della mente di quanti 'pensano' per immagini o per suoni, arrivando ad avere delle sinestesie, interpretando per es. un suono in termini di colore. La mente appare così meno trasparente e lineare di quanto ritenesse ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] fosse convogliata in strati sensibili agli accordi musicali e, alla fine, in strati sensibili all'orchestrazione del suono.
Malgrado questi successi, fu presto chiaro che, abbandonando i primi livelli di elaborazione in ciascuna corteccia sensoriale ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] gustativi; nell'uomo svolge un ruolo fondamentale nella fonazione. A tal riguardo, vale la pena ricordare che l'emissione di suoni è una caratteristica di molti tetrapodi: questa funzione è a carico della laringe, che contiene un paio di corde vocali ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] numerose dimensioni. Che cosa è responsabile del fatto che i colori hanno quella particolare qualità soggettiva, la quale è diversa dal suono di un'orchestra o dal dolore causato da una ferita? E perché non riusciamo nemmeno a immaginare che cosa si ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] meno accurate di quelle visive e tuttavia permettono, in base alla parallasse biauricolare, di cogliere la direzione di un suono e le sue distanze. Ancor meno precise delle altre percezioni spaziali sono quelle di tipo tattile-cinestesico (percezione ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] organi destinati alla funzione respiratoria. A questa funzione è collegata anche quella della fonazione, cioè dell'emissione dei suoni, della formazione del linguaggio articolato. Le vie aeree conducono l'aria fino ai polmoni nell'inspirazione e dai ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cosciente dell'oggetto con tutte le sue proprietà primarie (forma, grandezza, movimento, ecc.) e secondarie (colore, suono, odore, ecc.). La funzione del sistema nervoso, almeno nella teoria della sensazione visiva esposta nella Dioptrique, non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] i vertebrati superiori (per es., la memoria degli oggetti, dei luoghi e delle parole, il senso dei colori e dei suoni, ecc.); le ultime otto sono proprie esclusivamente dell'uomo (per es., lo spirito metafisico, il talento poetico, il senso morale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Medici, divenne cardinale. Il Cimento si dedicò all'investigazione sperimentale dell'aria, del magnetismo, dell'attrazione elettrica, del suono e del colore; parte di questi studi andarono a costituire l'unica opera pubblicata dall'Accademia, i Saggi ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...