Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Leda, fu madre di Elena di Troia; e, come Sant'Anna, fu madre di Maria; e tutto questo non è stato per lei che suono di lire e di flauti, e vive solamente nella delicatezza con la quale ha modellato i mutevoli lineamenti, e colorato le palpebre e le ...
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Flanagan, Richard Miller. – Scrittore e giornalista australiano (n. Longford, Tasmania, 1961). Autore dalla prosa serrata e convincente, ha esordito nella scrittura con atipici saggi storici – quali A [...] di testi letterari, all'interno della quale occorre segnalare i romanzi Death of a river guide (1994; trad. it. Il suono della neve che cade, 2011), di cui ha scritto e diretto la trasposizione cinematografica distribuita nel 1998, e Gould's book ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] cygnus; fig. A), il c. reale (C. olor; fig. B) e il c. minore (C. bewickii; fig. C). Il c. selvatico emette un suono flautato durante il volo, il c. reale è silenzioso. Si cibano di insetti e molluschi. Il c. nero (C. atratus) è una specie propria ...
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Poeta inglese nato a Loughton, Essex, il 26 febbraio 1913. Ha insegnato letteratura inglese in Giappone, nella Imperial Tohoku University (1939). Nel 1940 passò negli Stati Uniti, dove rimase fino al 1943, [...] il suo rappresentante maggiore in Dylan Thomas. Ma dal Thomas il B. differisce molto: inebriato anche lui dalla parola come suono, ne è, assai più spesso del Thomas, sopraffatto; il suo surrealismo verbale si risolve in una forma di automatismo, in ...
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Poeta inglese (Greenock 1918 - Madron, Cornovaglia, 1986). Nelle prime raccolte poetiche (Cage without grievance, 1942; The seven journeys, 1944; 2nd poems, 1945) si trovano echi della poesia di J. Joyce, [...] ricco impasto e dalla forte cadenza, tutta incentrata sulla scomposizione della parola nelle sue componenti di significato e suono (The nightfishing, 1955). Nelle raccolte successive (Malcolm Mooney's land, 1970; Implements in their places, 1977 e ...
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(gr. ᾿Αργος) Mostro della mitologia greca, gigantesco e fornito, secondo le varie versioni, di uno o quattro o cento occhi che non chiudeva mai tutti insieme, cosicché era insonne. Compì imprese famose: [...] da Era, di Io amata da Zeus e dalla dea tramutata in giovenca; fu poi ucciso da Ermete che riuscì ad addormentarlo con il suono della siringa, o a cavargli gli occhi con una falce. Gli occhi di A. furono trasferiti da Era nella coda del pavone, l ...
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Scrittore inglese nato in Inghilterra nel 1906. Esordì con un libro in prosa, Ghastly good gaste (1933), ma nel 1937 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Continual Dew, cui fece seguire Old lights [...] le sue emozioni, dall'architettura dei sobborghi londinesi al deturpamento della campagna, dalla più semplice vita d'ogni giorno al suono delle campane (tema in lui frequente), mostrando per l'Inghilterra e per tutto ciò che è inglese un amore che ...
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Tarabbia, Andrea. – Scrittore italiano (n. Saronno 1978). Laureato in Lingue e letterature straniere a Milano e addottorato in Teoria della letteratura presso l'Università di Bergamo, qui ha lavorato per [...] scritto i romanzi: La calligrafia come arte della guerra (2010), Marialuce (2011), Il demone a Beslan (2011), La ventinovesima ora (2013), Il giardino delle mosche (2015), Madrigale senza suono (2019, Premio Campiello) e Il continente bianco (2022). ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] , Torino 1940, iniziò un genere di scrittura in cui l'espressione poetica si affida più alla suggestione del suono che al significato delle parole o alla costruzione logica della frase. Così in Tender buttons, 1915; Acquaintance with description ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] piano.
La poesia è nata molto prima che esistesse la parola scritta, e quindi la letteratura. In quanto forma espressiva in cui suono e ritmo hanno un ruolo dominante, si può pensare che la poesia costituisse una specie di espediente per aiutare la ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...