D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] . Fu poi a Parigi e a Londra, ove si fece apprezzare per le singolari qualità interpretative e, tornato in Italia, suonò nel 1921 alla sala Tassiana di Sorrento. Conseguito il diploma in pianoforte e in composizione, fu invitato a esibirsi come ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] marzo 1871.
Appresi i primi insegnamenti dal padre, il B. si dedicò alla composizione e allo studio del violoncello, che suonò in seguito nell'orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel 1854 compose la prima Sinfonia a grande orchestra, alla quale ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , si senta troppo raramente; ma il 10 novembre lo sente a S. Geremia, e a S. Francesco per la festa dell'Immacolata, suonare uno dei tre organi positivi che accompagnano i musici di S. Marco. E a Parigi nell'agosto 1660 l'organista François Roberday ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ali alla musica, Milano 1945, pp. 175 ss.; F. Abbiati, Storia della musica, V, Milano 1946, pp. 184 ss.; G. A. Gavazzeni, Il suono è stanco, Bergamo 1950, pp. 283 ss.; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, III, Torino 1952, pp. 1823 ss. e ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] : il B. al contrario possedeva una voce voluminosa, ma insieme soffice, intensità delle vibrazioni in tutta la gamma dei suoni, una voce estesa che gli consentiva di toccare e sostenere con facilità il la bemolle, uno squillo tenoreggiante nell'acuto ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] F. sono presenti nei testi di eminenti trattatisti dell'inizio del sec. XVII, tra cui Adriano Banchieri. Nelle sue Conclusioni nel suono dell'organo (Bologna 1609) il musicista bolognese testimonia la presenza del F. a Faenza in qualità di maestro di ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti".
Le "sordine", un registro ad ancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè il "sordunregal della vecchia tecnica organaria tedesca ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] praticato nello studio di Colonia. Musica su due dimensioni, del 1952, è uno dei primi esempi di combinazione tra suoni elettronici e suoni prodotti dal vivo (da un flauto e un piatto); la composizione di Syntaxis, del 1957, nasce quasi come un ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] 1864 egli, percorse una trionfale carriera, che lo portò nei principali centri d'Europa. Cominciò i suoi viaggi in Italia, suonando a Milano, a Venezia, a Verona, a Trieste. Presto gli orizzonti si allargarono ed egli passò in Germania, in Danimarca ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] poi con concerti in Francia, a Nizza, a Montecarlo e a Marsiglia, città nella quale, per conto della società Concerts classiques, suonò tre volte nel 1888 e una nel 1889, presentando, tra l'altro, un concerto inedito per cembalo e orchestra di F ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...