ottusità In semeiotica medica, il suono con poca risonanza che si ha eseguendo la percussione in corrispondenza di organi o tessuti privi di aria. L’o. di zone che normalmente danno suono timpanico alla [...] percussione ha grande importanza in clinica; così, per es., la presenza di zone di o. toracica permette di rivelare la presenza di versamenti pleurici, infiltrati polmonari, ascessi ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro) o vascolare (per es. stimolazione vagale, ipotensione ...
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In semeiotica medica, smorzamento del normale suono chiaro polmonare alla percussione del torace per processi infiammatori, congestione ecc. ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] la cavità nasale si hanno consonanti o vocali nasali. Si possono anche avere suoni ottenuti con corrente d’aria non polmonare (suoni avulsivi) e suoni ottenuti con corrente d’aria inspirata anziché espirata.
Lo studio dei processi neuromuscolari ...
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In acustica fisiologica, unità soggettiva di intensità di un suono puro; convenzionalmente è pari a 1000 mel un’intensità di suono puro di frequenza 1000 Hz che si trova a un livello di 60 dB al di sopra [...] della soglia di udibilità del soggetto ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] udibilità, cioè l’essere percepibile dall’orecchio umano, è il valore minimo che deve avere l’intensità energetica di un suono perché questo riesca udibile. Il campo di udibilità (o uditivo) è, con riferimento all’audiogramma normale, il campo delle ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] . Adattando un manometro a una fistola tracheale, Ch. Cagniard de la Tour misurò la pressione di 160 mm. d'acqua per i suoni di media altezza, di 200 per gli acuti, di 945 per gli acutissimi; dati confermati da P. Grützner in un tracheotomizzato. Il ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] di Kalendae = Calendae). Nella scrittura delle lingue neolatine il k fu talvolta sostituito al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e così nelle altre non romanze ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...