Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] cui paga l’oste che gli presenta il conto per un arrosto di cui ha solo sentito il profumo, facendogli ascoltare il suono di una moneta battuta sul tavolo.
Le nuove gesta del burlone
Tradotto in molte lingue, il volume riscosse grande successo; dopo ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] sistematica della stessa figura fonica. L'equivalenza del suono genera tendenzialmente quella delle parole e del senso.
che perviene conclusivamente a definire un accordo inscindibile di suono e senso. Pausato sul ritmo o percorso organizzato ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] staccato dal significato. Ciò è stato osservato in modo convincente da I. A. Richards (v., 1924), ma il rapporto tra suono e significato è rimasto un problema sin dal tempo di Platone. Jakobson, in numerose importanti analisi di testi poetici, ha ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] , è possibile parlare di un’antonomasia ‘mimetica’ per intendere la possibilità che un nome ha di riprodurre per onomatopea il suono di un oggetto o di un animale. Particolarmente vitale da questo punto di vista è il settore ornitologico della nostra ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] dei suicidi di Madrid dove, in un memorabile piano-sequenza realizzato con la camera-car, cerca la morte. Ma il suono delle campane la attira nella chiesa di San Francisco el Grande dove, davanti all'altare, chiede il perdono divino.
Dopo questo ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] come la filigrana di quei versi, essendo similmente intessuta di dialoghi, filastrocche, cavatine, e attenta ai valori di suono, asintattica e anacolutica per «magia» di stile. La narrativa di P., movendo da un bozzettismo toscano e ottocentesco ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di tutta la letteratura russa. La magia verbale, la capacità di utilizzare le possibilità foniche delle lettere e il valore autonomo dei suoni ne fanno, secondo Markov (che è il suo biografo), uno dei massimi poeti del Novecento, un poeta per i poeti ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] di sogno, immaginario.
Sono umili pastori che, mentre si occupano delle loro greggi, si dedicano al canto accompagnandosi con il suono del flauto: a volte essi dialogano tra loro sulle gioie e sui dolori della vita quotidiana, soprattutto della loro ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] , da ottenere mediante la scelta accurata di vocaboli, la loro semplice collocazione, il ripudio di suoni duri, di forme artificiose e aggrovigliate, cioè il ripudio dello stile di Guittone, che, maestro ammirato della precedente generazione, è il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Brosses, che sostenevano l'origine naturale, onomatopeica del linguaggio. L'uomo cioè dà agli oggetti nomi analoghi al suono che gli stessi oggetti comunicano meccanicamente ai sensi. Pertanto, prima si sono formati i vocaboli relativi ad oggetti e ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...