BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dal Galileo e dal Borelli" (Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire, AB 49). I capomastri seguirono le sue istruzioni: salutata dal suono di pifferi e tamburi, e da salve di cannone, la colonna fu issata nel 1705.
Questa passione per l'antichità il B ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che Piero non aveva più dipinto.
L’interno immaginato da Giusto di Gand, un ambulacro in una chiesa romanica del Nord, doveva suonare come una radicale smentita di tutto ciò che Piero aveva pensato solo cinque o sei anni prima con la pala di Brera ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ) o fisico (l'acqua, l'aria, i venti). La parte più interessante è quella dedicata ai problemi musicali (Libro XIX), quali il suono dei vari strumenti (flauto, lira), il canto in coro, vari tipi di accordi; si tratta di una serie di domande, a cui ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] delle cose di stato", ma non poteva esimersi dal riferire il contenuto di un colloquio avuto col papa, che non poteva certo suonare di buon auspicio per i responsabili della politica veneta: "Mi disse Soa Santità, stando un poco sopra di sé: ne quid ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli affetti temperati - gioia e pietà, diletto e affanno - fra cui si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il suono dell'arpa che va smorzandosi in lontananza suscita per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale sposta l ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] "gran tela" (XIII, 81), si comporta "come fa il buono Sonator sopra il suo instrumento arguto, Che spesso muta corda e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l'acuto" (VIII, 29); ma appunto in quel "ricercare", in quell'abile e pur spontaneo gioco ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ; quando si presentava per tenere un comizio, e ne fece innumerevoli, veniva spesso accolto dalla banda musicale al suono dell'inno di Garibaldi.
La decisione del partito operaio di cimentarsi con queste elezioni provocò una isterica reazione dei ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...