Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] lato, ed etica e retorica, dall’altro.
Sapeva che per affermarsi aveva bisogno di propagandare se stesso e la sua opera, suonando tutti gli strumenti a fiato; e lo fece, in modo costante e senza alcuna remora. Ma bisogna leggere quelle pagine tenendo ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] riducono a uno spettacolo variopinto e multiforme che sa di balletto. Non vi manca in effetti una danza, eseguita al suono di "una soavissima musica ben concertata d'instrumenti et voci",da cavalieri armati, ma "senza movimento di salti forzati" per ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] di Toscana, dove si esibì davanti alla corte e dove riuscì a convincere lo stesso Leopoldo a unirsi a lui per suonare diversi brani tra cui - sembra - un quartetto tratto da Il pittor parigino (prima rappresent. a Roma, teatro Valle, 2 genn. 1781 ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , dosati a sottolineare il crescendo drammatico delle situazioni; nell'atto III si segnala l'aria di Demofoonte "Odo il suono de' queruli accenti" (III, 6), che godeva già di una considerevole tradizione di intonazioni di grande efficacia drammatica ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di espressione meno simbolico e insieme più fluido; allora è, che la parola si sfa e nello stesso tempo si ricompone in suono: lo scrittore va al pianoforte e compone un preludio" e può in quell'atto "...al momento giusto nel compor musiche ritrovare ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] «rappresentano con differenti modalità la semplificazione della complessità. Il suo lavoro è stato una continua ricerca intorno al suono, alla forma e alla materia. "Sono sempre stato attratto dal rumore dei vestiti, dal fruscio delle sete, mentre ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] fine si tirano i conti. L'attore ha il compito di farli tornare". E l'attore è lo strumento che deve far udire il suono preciso, limpido e chiaro, ha a sua disposizione tanti modi per parlare e comunicare perché "tutto parla in un attore: le mani, le ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Nella cupola, quattro gironi di angeli cantori si affastellano in una rappresentazione che prevedeva l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L'ultimo documento che attesta ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] il 2001.
A. Agazzari, Del sonare sopra ’l basso con tutti li stromenti, Siena 1607, p. 11; A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell’organo, Bologna 1609, p. 19; F.M. Torrigio, Le sacre grotte vaticane, Roma 1635, p. 166; A. Adami, Osservazioni per ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quale si cita un'ottava del L., che consiste nel sostituire un vocabolo con un altro che incomincia con lo stesso suono e con il quale, eventualmente, intrattiene un legame concettoso (per esempio: III, 66, 5 spinaci per spie; VII, 10, 8 briccone ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...