D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] anni successivi, ed ispirata ad un rigido senso del proprio ruolo che agli occhi offesi di molti medici suonò come l'altezzosità classista del grande patrizio. Malumori, recriminazioni, attacchi, repliche e controrepliche di ogni tipo punteggiarono ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] a vivaci figure di menestrelli moderni e intitolate La musica in piazza (che è "la musica in libertà, è il suono che canta, che vola sotto il sole, sotto le stelle, nella pienezza del proprio elemento"). Di particolare interesse sono comunque ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ne fece un Divertissement sur la cavatine ‘I tuoi frequenti palpiti’ (1835-36), che è la cabaletta della cavatina, e suonò questo pezzo nel famoso duello all’ultimo tasto contro Sigismund Thalberg nel salotto della principessa Cristina Trivulzio di ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] malinconia, con un suo tono all'antica, pagine che "non hanno quasi più niente della cosa scritta, ed evocano il suono della voce, gli atti della mano, l'intimità e la libertà della conversazione; ed insomma appartengono quasi più alla vita che ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] C. all'arcivescovato, la folla si precipitò alla cattedrale e impadronitasi del campanile, dopo aver suonato a morto le campane, le suonò a stormo. Mentre le autorità ecclesiastiche incanalavano l'esultanza in manifestazioni religiose, si sigillarono ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 1942 intervenne al convegno dell’Unione europea degli scrittori di Weimar con un discorso sui valori cristiano-umanistici che suonò sgradito alle autorità naziste. Nella primavera del 1943 si trasferì a Bulciano dove, sorpreso dagli eventi, decise di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] l'ampiezza e la pericolosità dei soccorsi esterni, i suoi nemici affrettarono i tempi. La mattina del 6 ott. 1308 al suono della campana a stormo corsero alle armi le compagnie del popolo, i mercenari catalani, i magnati nemici e si celebrò davanti ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , con la propria "anima sorella", nel ribadire indirettamente la desolata rassegnazione all'incomunicabilitàl quando la parola diviene puro suono.
Il periodo trascorso nel sanatorio di Nettuno è certo uno dei più amari e "desolati". Le crisi del ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ma «tutto cambiò, c’era cordialità e simpatia ovunque» (ibid.); si diplomò nel 1951, e nel frattempo si mantenne suonando «il pianoforte nelle balere più malfamate di Verona» (ibid.).
Intanto si verificarono due incontri fondamentali, il primo con la ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] del balletto e nel contempo le eroine della festa. Un coro di otto tritoni, rappresentato dai cantori della Camera reale che suonano lire, lìuti, arpe ed altri strumenti, chiude il corteo. Peleo e Teti (Beaulieu e sua moglie) cantano un duetto, le ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...