Fisico (Ginevra 1802 - ivi 1893); prof. di meccanica e discepolo di A.-M. Ampère, studiò la compressibilità dei liquidi e determinò (1837-41) sperimentalmente nel lago di Ginevra la velocità del suono [...] nell'acqua ...
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Dama di corte di Sabina, moglie dell'imperatore Adriano, autrice di alcuni epigrammi in dialetto eolico, di cui uno inciso sul piede sinistro del colosso di Memnone a ricordare il prodigio del suono rinnovatosi [...] in presenza di Adriano (130 d. C.) ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di C. Sivori e, tra gli altri, a quelli di H. Vieuxtemps. Il 19 marzo diede un suo concerto nella sala Bonne Nouvelle. Suonò inoltre per la corte al palazzo di Saint-Cloud il 5 giugno, invitato a far udire il nuovo pianoforte "a ponticello" di Sax ...
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Inventore statunitense (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931), uno dei più grandi della storia. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del 19° secolo, come la lampada a incandescenza [...] e la registrazione del suono, ha anche introdotto quella che oggi si chiama ricerca e sviluppo, cioè lo sforzo continuo di innovazione e sperimentazione per immettere sul mercato nuovi prodotti.
Vita e attività
A 12 anni cominciò a lavorare come ...
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Fisico inglese (m. 1713 circa), "curator of experiments" alla Royal Society di Londra. Si interessò di varie questioni: si ricordano di lui in particolare alcune esperienze di acustica sulla velocità di [...] propagazione del suono in varî mezzi e alcune di elettrostatica realizzate con una delle prime "macchine" a strofinio. ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] guadagnarsi da vivere suonò il pianoforte nei cabaret, dove incontrò (1891) C. Debussy, di cui divenne amico, e nel 1922 aderì al movimento dadaista. La sua musica si presentò tra le più originali del tempo, precorrendo volta a volta le affermazioni ...
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Cuoghi, Roberto. – Artista multimediale italiano (n. Modena 1973). Tra i più interessanti esponenti della ricerca artistica italiana contemporanea, provocatorio manipolatore di mezzi espressivi eterogenei [...] (fotografia, videoinstallazione, pittura, disegno, musica ed elaborazioni sul suono), la sua produzione - variegata al punto da apparire composta da cicli a sé stanti - è sostanziata dai temi dell’identità, del mutamento e dell’inarrestabile incedere ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] quando sente la musica. È come se qualcosa la toccasse dentro, qualcosa di potente che dice "di più delle note, di più dei suoni. La musica non si sente solo con le orecchie".
La musica le ricorda la vita tra i suoi amici delfini. Così, quando Mila ...
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Fisico danese (Skersø, Jütland, 1846 - Askov, Jütland, 1908), vicedirettore dell'istituto meteorologico di Copenaghen. Compì numerose ricerche di meteorologia e di acustica. Realizzò un dispositivo usato [...] in passato per la misurazione della frequenza di un suono semplice (ruota fonica di L. C.). ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] in varie orchestre e nella cappella della corte granducale; dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta l'attività del G. si volse soprattutto ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...