MILSTEIN, Nathan
Violinista, nato a Odessa il 31 dicembre 1904. Studiò al Conservatorio di Pietroburgo con Leopold Auer ed intraprese giovanissimo la sua carriera, compiendo giri di concerti in Russia [...] concerto con l'Orchestra Filarmonica di Filadelfia diretta da Leopold Stokowsky. Per la perfetta tecnica, la purezza del suono e lo stile interpretativo, M. è oggi considerato uno dei maggiori violinisti viventi: particolarmente ammirate sono le sue ...
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Begone Dull Care
Giannalberto Bendazzi
(Canada 1949, colorato, 9m); regia: Norman McLaren, Evelyn Lambart; produzione: National Film Board of Canada ‒ Office National du Film du Canada; musica: Oscar [...] sicché a Norman McLaren ed Evelyn Lambart fu possibile adottare, nei passaggi in cui lo ritennero opportuno, un esatto sincronismo suono/immagine.
Il primo aspetto di Begone Dull Care destinato a cau-sare sensazione fu di ordine tecnico. Fino al 1949 ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] [MCF] Numero di M.: per un corpo in moto con velocità v in un fluido caratterizzato da una velocità C di propagazione del suono imperturbata (cioè senza la presenza di corpi), è il rapporto M=v/C; a seconda del valore di tale numero si parla di moto ...
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effetto Doppler
Mauro Cappelli
Variazione della frequenza di un’onda percepita da un osservatore in moto relativo rispetto alla sorgente che l’ha emessa. Tale effetto riguarda sia onde elastiche (in [...] caso delle onde acustiche l’effetto può essere riscontrato da parte di un ascoltatore come variazione di frequenza (tono) del suono ricevuto mentre egli si allontana o si avvicina alla sorgente sonora ovvero mentre questa si muove rispetto a lui. Nel ...
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metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] consistenza e l'aspetto e poi grande conduttività elettrica e termica, grande riflettività per la luce, ecc.): v. metallo. ◆ [ACS] Suono, timbro m.: di suono che dà una sensazione simile a quella data da un metallo percosso; si tratta generic. di un ...
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elettroacustica
elettroacùstica [Comp. di elettro- e acustica] [ACS] [ELT] Disciplina che s'occupa dell'uso di dispositivi elettrici ed elettronici per captare onde sonore o ultrasonore e per convertirle [...] , idrofoni, ecc.), per amplificare tali segnali (amplificatori elettroacustici) e per convertirli di nuovo in suoni mediante trasduttori elettroacustici (altoparlanti, ecc.); di un impianto elettroacustico possono far parte anche riproduttori ...
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Gruppo musicale formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), il cui esordio è segnato dall’album di cover Musica nuda (2004), cui hanno fatto seguito il CD doppio Musica nuda 2 (2006, [...] Wonder (2015). Influenzato dal jazz e dalla musica da camera, il duo associa con felici esiti, e con riscontri estremamente positivi di critica e pubblico, l'elegante voce femminile, sottile e dinamica, al suono legnoso ed evocativo del contrabbasso. ...
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Valdoca, Teatro della Gruppo teatrale fondato a Cesena nel 1983 dal regista Cesare Ronconi (➔) e dall’attrice e drammaturga Mariangela Gualtieri (n. 1951). Dopo i primi lavori, nei quali sperimentò la [...] successivi ha privilegiato la pedagogia dell’attore, creando una sorta di ‘scuola nomade’ il cui lavoro si compendia negli spettacoli Ossicine (1994) e Fuoco centrale (1995), Imparare è anche bruciare (2003), Sacrificale: suono + vuoto + eco (2008). ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] (Il., II, 867) dal linguaggio aspro, inintelligibile. Barbariche si chiamarono appunto le parole senza senso, ma che col suono volevano significare qualche cosa di arcano e sacro, come i cosiddetti Ephesia grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 ...
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GILLESPIE, John Birks, detto Dizzy
Antonio Lanza
Trombettista, cantante, compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Cheraw (Carolina del Sud) il 21 ottobre 1917.
Adolescente, iniziò a [...] bop -, di Hines (1943) e di Eckstine (1944).
Dotato di un carattere bizzarro e stravagante, G. non era musicista adatto a suonare in big bands, ma preferiva esibirsi in piccoli complessi. Nel maggio 1941 partecipò con T. Monk, Don Byas, K. Clarke e N ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...