DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] tutta Europa e ad affermarsi come uno dei più celebrati virtuosi di quegli anni. Tra la fine del 1836 e l'inizio del 1837 suonò a Lipsia e a Berlino; il 5 e 12 marzo 1837 diede due accademie a Bologna, dove fu iscritto all'Accademia filarmonica. Nel ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] . 27-41; Alea, lingua e interpretazione musicale, in La Biennale di Venezia, XI (1961), 42, pp. 34-37; L'"alea" da suono a segno grafico, in La Rassegna musicale, XXXI (1961), 4, pp. 367-389; Una conclusione provvisoria, in Collage, II (1963), 1, pp ...
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Ciak
Enzo Siciliano
Lemma onomatopeico di gergo cinematografico che indica una tavoletta cui è unita in basso, mediante una cerniera, un'asticciola battente. Sulla tavoletta, solitamente nera, sono [...] mentre il Vocabolario italiano della lingua parlata (1875) di G. Rigutini e P. Fanfani specifica che la voce è "imitativa del suono che fa un corpo duro, battendo in uno molle e cedente". Vale l'accostamento, ancora seguendo Tommaseo, a ciaccona, un ...
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spiro
Domenico Consoli
Con riferimento al significato primario di " soffio ", " fiato " (v. SPIRARE, di cui ‛ spiro ' è deverbale), trova luogo in espressioni comuni all'atto del parlare, dove ha valore [...] 32), " cioè ‛ lo spirare che cagionò lo parlare ' " (Buti); il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro (XXV 132), la dolce armonia formata dal suono della triplice voce di s. Pietro, s. Giacomo e s. Giovanni; v. anche XXVI 3.
Altrove ...
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dithering
<dìdħëriṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Applicazione intenzionale di un rumore casuale al campionamento di un segnale analogico per correggere gli errori di quantizzazione e prevenire [...] errore di quantizzazione). Gli effetti di tali errori sono periodici e si manifestano con l’introduzione di armoniche nel caso del suono e di bande colorate o grigie nel caso delle immagini. Il d. introduce un segnale casuale (rumore) che attenua il ...
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udibilita
udibilità [Der. di udibile, dal lat. audibilis] [ACS] La proprietà di essere udibile, cioè percepibile all'orecchio umano. ◆ [FME] [ACS] Campo di u.: è, con rifer. all'audiogramma normale, [...] soglia del dolore (intensità massima sopportabile) comprese tra le due frequenze per le quali queste due soglie coincidono (nell'audiogramma normale esse sono 16 e 20 000 Hz): v. suono: V 699 e. ◆ [FME] Soglia di u.: v. sopra: Campo di udibilità. ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] cygnus; fig. A), il c. reale (C. olor; fig. B) e il c. minore (C. bewickii; fig. C). Il c. selvatico emette un suono flautato durante il volo, il c. reale è silenzioso. Si cibano di insetti e molluschi. Il c. nero (C. atratus) è una specie propria ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] avrà cospicua fortuna commerciale. Oltre ai brevetti nella meccanica di precisione, perfeziona nel 1939 un "Sistema di registrazione del suono nei film sonori a intensità costante". Nel 1944-45 ripara con la famiglia in Svizzera, a causa delle leggi ...
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Chitarrista statunitense (Indianapolis 1925 - ivi 1968). Dopo l'esordio coi fratelli Buddy, pianista e vibrafonista (n. Indianapolis 1930), e Monk, primo bassista elettrico nel jazz (n. Indianapolis 1921), [...] a mo' di plettro e l'alternanza di note singole, ottave e accordi alla mano sinistra, al servizio di una chiarezza di suono senza pari e di una grande eloquenza melodica, ne hanno fatto uno dei massimi e più imitati caposcuola del suo strumento. ...
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Cantautore italiano (n. Milano 1952). Iniziata la carriera musicale nei primi anni Settanta, nel 1975 ha inciso il suo primo album Non gettate alcun oggetto dai finestrini, raggiungendo la notorietà con [...] progetti musicali di varia matrice (fado, blues ecc.): Fado (2001), Il silenzio e lo spirito (2003), Anima Blues (2005), Un uomo (2007), Suono (2008), Un uomo Tour (2009), il CD triplo Sessanta (2012), Fibrillante (2013) e Euphonia suite (2022). ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...