Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] soltanto per associazione con immagini acustiche" (v. Saussure, 1916; ed. it., p. 125). Ma dal momento in cui le sequenze di suoni sono supporto di un'idea e i concetti sono associati a immagini acustiche, è con pieno diritto che le une e gli altri ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...]
u=U (cost), v=0
e, con un'opportuna scelta delle unità, si può porre
p=p0=1
ρ=ρ0=1.
Davanti all'urto la velocità del suono è √-γ-p-0-/-ρ-0 = √-γ e il numero di Mach è M=U/√-γ.
Si definiscono delle coordinate curvilinee x, y dietro alla superficie d ...
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buca
Federigo Tollemache
. Ricorre due volte nell'Inferno, due nel Purgatorio. Il significato, sostanzialmente identico, si presenta tuttavia con alcune sfumature. Vale " apertura, cavità del terreno [...] ", in If XXXII 125 io vidi due ghiacciati in una buca; XXXIV 131 Luogo è là giù... / che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso; " passaggio angusto ", scavato nella roccia, in Pg XVIII 114 ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] e Kapellmeister a corte. Svolse una fortunata attività concertistica, in varî paesi d'Europa (nel 1817 in Italia, dove a Milano suonò insieme con N. Paganini), e didattica. S. fu uno dei migliori violinisti del suo tempo, e capo di un'importante e ...
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Apparecchio atto a produrre un soffio d’aria, usato soprattutto in forme primitive di metallurgia, per attivare la combustione nella fucina e raggiungere elevate temperature (m. da fucina). Tipi speciali [...] di m. sono usati in alcuni strumenti musicali, quali l’organo, l’armonium, la fisarmonica, per fornire l’aria occorrente a produrre il suono, aria che viene opportunamente liberata e indirizzata mediante il tocco delle dita su una o più tastiere. ...
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MAREMOTO (fr. tremblement de mer; ted. Seebeben; ingl. seaquakes)
Francesco Vercelli
Col nome di maremoto s'intendono le vibrazioni elastiche sensibili, ma non visibili, delle acque marine, destate da [...] ove la velocità di propagazione è molto grande, all'acqua, ove la velocità è minore (circa 1400 m. al secondo, come il suono). Il maremoto è spesso associato a forti boati; normalmente esso non altera lo stato superficiale del mare; tuttavia, in casi ...
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MI
Guido Gasperini
. Nome del terzo grado della scala naturale di do maggiore. Nel sistema di solmizzazione di Guido d'Arezzo (v.) il nome di mi e i termini, composti, di elami, bemi e alamire indicarono [...] il terzo grado delle scale esacordali di ut, di sol e di fa, cioè il suono inferiore di ognuno dei tre semitoni diatonici allora usati. In Germania e in Inghilterra, la nota mi è indicata, ancor oggi, dalla lettera e dell'antico alfabeto musicale; il ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] musica, V (1989), 45, pp. 1, 4; Su A. G., in Musica/Realtà, XI (1990), 31, pp. 29-54; H.W. Heister, "Scrigno dei suoni" e "Chiarore dell'utopia". Aspetti dell'opera di A. G., ibid., 33, pp. 117-132; D. Iotti, "Il futuro della tua grazia", in E chi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] L’importanza di questa "corporazione" è evidente se si pensa che per i Romani non è possibile celebrare alcun rito senza il suono delle tibiae e che, conseguentemente, una loro assenza è in grado di paralizzare tutte le attività della città. Il nome ...
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(o clavicordio) Strumento a corde e tastiera, in uso dal Medioevo fino al 18° sec., nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale sono poste in vibrazione da piastrine metalliche infisse [...] nell’estremità di tasti: variando la pressione del tocco è possibile intervenire sull’intensità e la durata del suono prodotto. Rispetto al clavicembalo carattere peculiare del c. era dunque il permanere della tangenza fino al distacco delle dita dal ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...