acutezza
acutézza [Der. di acuto] [EMG] [MCC] A. di risonanza: la capacità di un sistema oscillante di entrare in regime sensibile di oscillazione forzata soltanto per azione di oscillatori la cui frequenza [...] signif. è simile a quello di selettività. ◆ [ACS] A. di un suono: uno dei tradi-zionali caratteri distintivi di un suono, lo stesso che altezza, per cui si distinguono suoni acuti (alta frequenza), medi e gravi (bassa frequenza). ◆ [FME] [ACS] [OTT ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto calcidese ...
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Parte della retorica che riguarda la costruzione della frase. Si occupa da un lato della struttura della frase nel suo insieme e nei suoi membri, dall’altro delle sequenze di parole nella frase (del loro [...] ordine in rapporto al senso, del loro accostamento in relazione al suono, del ritmo). Riguardando l’espressione linguistica, viene considerata come una parte della elocutio (anche se per vari aspetti è un’attuazione, a livello della frase, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] musica da ballo che rappresentano l’atto di nascita dell’industria della musica riprodotta.
La possibilità di fissare il suono consente, fin dalla fine dell’Ottocento, di preservare importanti documenti musicali. Già nel 1889 Hans Bülow incide, su un ...
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stereofonico
stereofònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereofonia] [ACS] Qualifica di sistemi di registrazione e riproduzione di suoni capaci di rendere, in maggiore o minore misura, l'ambiente sonoro [...] originale, nonché qualifica di loro componenti: sistema s., registratore magnetico s., disco s., ecc.: v. suono: V 707 c. ◆ [ACS] [FME] Effetto s.: lo stesso che stereofonia, nel signif. sia acustico che medico. ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] grande p., intervallo tra il secondo tono e il primo tono del ciclo cardiaco successivo.
Musica
Cessazione temporanea del suono. La p. può cadere in qualunque momento della composizione musicale e avere diversa importanza a seconda della sua durata ...
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Compositore e direttore d’orchestra ungherese (Odorheiu Secuiesc 1944 - Budapest 2024). La sua musica è contraddistinta da una grande teatralità (frutto dell’esperienza maturata in età giovanile scrivendo [...] musica per il teatro di prosa e per il cinema) e dalla sperimentazione sulla spazialità del suono attraverso l’impiego dell’elettronica e dell’amplificazione. A quattordici anni fu amesso da Zoltán Kodály all’Accademia di musica di Budapest, dove si ...
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timbro araldica Tutto l’ornamento posto sopra lo scudo per contrassegnare i diversi gradi nobiliari o le dignità civili, militari o ecclesiastiche. È costituito da: elmo, cercine, corona, cimiero, lambrecchini, [...] , ma emessi da sorgenti sonore diverse. Il t. è determinato dalla presenza o assenza di determinati suoni armonici che accompagnano il suono fondamentale. linguistica In fonetica, la qualità specifica di una vocale, dovuta al luogo d’articolazione e ...
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MELODIA
Giulio Cesare Paribeni
. Etimologicamente (dal greco μέλος e ᾠδή) significa poesia cantata, ma nell'uso musicale questa parola ha preso il significato più vasto di "successione di suoni animata [...] francese). La pratica delle note estranee è sorta nella quasi totalità con la monodia, quasi la presenza di tali suoni sia una condizione integrante per l'espressività o anche solo per l'ornamentazione del pensiero melodico.
In linea estetica si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] . Altri strumenti basati su sistemi per la generazione elettronica del suono hanno una certa fortuna negli anni Venti e Trenta: lo serie risalgono al 1931, il primo disco che contenga il suono di una chitarra elettrica è del 1935, e il primo ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...